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Ancona Presentato il Festival Stupor Mundi

Stanziati 80mila euro per l’evento di tre giorni ad Ancona dall’11 al 14 aprile e 50mila a Jesi per l’appuntamento dall’11 al 12 maggio prossimi

Ancona – Una presentazione piena di spunti culturali, notizie ed emozioni, quella della Regione Marche per il Festival Stupor Mundi dedicato all’imperatore Federico II.

Una vasta eco, dalla Campania con Napoli in testa, a Palermo dov’è sepolto, ad Andria, alla Germania, patria dei genitori Costanza d’Altavilla e Enrico VI.

Il consigliere regionale Carlo Ciccioli ha raccontato l’iter della legge per le celebrazioni del grande imperatore nato a Jesi, per cui sono stati stanziati 80mila euro per l’evento di tre giorni ad Ancona dall’11 al 14 aprile e 50mila a Jesi per l’appuntamento dall’11 al 12 maggio prossimi.

Poi, dopo i saluti istituzionali sia del sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo che quello di Ancona, Daniele Silvetti, dell’assessore alla Cultura di Ancona, Annamaria Bertini, del presidente di Sulvic, Gianni Sulpizi, (l’Associazione culturale che si occuperà della parte organizzativa degli eventi) e per il Museo federiciano jesino Fabrizio Renzi presidente di RNB4Culture e la direttrice Lucia Basili, partner insieme alla Fondazione Federico II, un parterre scientifico di altissimo livello ha preso la parola.

Con l’intento di sintetizzare l’importanza dello Stupor Mundi per la Marca di Ancona, per l’Italia e per il mondo. Tanto per fare qualche esempio, dei giornalisti giapponesi oggi hanno chiesto come fece Federico II ad organizzare una Crociata per la Pace, a stipulare accordi con il Sultano per evitare la guerra fra i popoli, quando anche il Papa di allora tifava per una soluzione di scontro con il mondo musulmano.

Insomma, è una straordinaria attualità che emerge dalle gesta illuminate e visionarie di Federico II. 

Il Festival è stato inserito nelle celebrazioni degli 800 anni della Università di Napoli Federico II, hanno detto Matteo Lorito, rettore della stessa Università e Valentina Della Corte, coordinatrice celebrazioni 800 anni dell’Università Federico II che ha ringraziato per l’impegno William Graziosi che ha coordinato il momento di scambio culturale e istituzionale oltre che, come ha ricordato Ciccioli, per l’ideazione del progetto.

Ha ripreso il tema dell’universalità della figura il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, elogiando il gemellaggio e l’impegno fra Campania e Marche.

Poi, sono saliti in cattedra illustri medievalisti, come Umberto Longo – Commissario straordinario dell’Istituto storico italiano per il Medioevo, Isime, Francesco Panarelli, presidente della Società italiana per la storia medievale, Sismed, e Agostino Paravicini Bagliani, presidente della Società internazionale per lo studio del Medioevo Latino, Sismel.

Infine, uno dei maggiori esperti federiciani, il prof. Fulvio Delle Donne, Università della Basilicata, curatore del Festival Stupor Mundi che ha sottolineato la continuità delle celebrazioni fra questo Festival – di cui quella del 2024 è solo una prima edizione – e gli 800 anni del suo Ateneo.

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