ANCONA SPACCIO IN VALLESINA, SGOMINATA LA RETE DEI “CAVALLINI”

L’operazione dei Carabinieri del Reparto Operativo ha consentito lo smantellamento della gang dei magrebini

 

ANCONA, 12 marzo 2019 – Sgominata la rete dello spaccio tra Jesi, Santa Maria Nuova e Chiaravalle. Ogni referente locale si avvaleva di una fitta e stabile rete di spacciatori, anche italiani, detti in gergo “cavallini”, che avevano il compito di smerciare in dettaglio la droga anche a Falconara Marittima e Montemarciano.

Una fitta rete in grado di far giungere ingenti quantitativi di “hashish”, e nello specifico una particolare qualità chiamata “barbuka”, confezionata in “ovuli”, di ingente valore economico e ad alto contenuto di principio attivo. Ogni ovulo, di circa 10 grammi, veniva venduto sul mercato al prezzo variabile dai 100 ai 150 euro.

L’operazione antidroga condotta dai carabinieri del Comando Provinciale dell’Arma si è conclusa con 27 persone indagate, 15 per associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, 11 per detenzione e spaccio di stupefacenti e una per falsità in registri; 7 persone arrestate in flagranza nel corso delle indagini. Sequestrati circa 18 kg di hashish e di 15 grammi di cocaina e la somma contante di 15mila euro. Sequestrati un appartamento, 3 veicoli e un conto corrente, eseguite 15 perquisizioni domiciliari.

Sono i numeri dell’operazione condotta, da marzo del 2017, per circa un anno, dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Ancona e coordinata dai dott. Paolo Gubinelli e Daniele Paci della Procura di Ancona-Direzione distrettuale antimafia, che ha consentito di individuare un’organizzazione criminale, composta principalmente da cittadini magrebini, dedita al traffico di sostanze stupefacenti, soprattutto “hashish” e in alcune circostanze anche “cocaina”, che venivano immesse con continuità nell’intera provincia dorica.

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