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AURORA BASKET LA TERMOFORGIA A FORLI’ GUARDANDO AL CAMPIONATO ED ALLA COPPA ITALIA

JESI, 23 dicembre 2017 – Vuoi per la ridotta distanza chilometrica tra le due città, o perché negli anni le sfide sono state sempre ricche di patos in campo e sugli spalti, ma la la gara di campionato che andrà in scena Sabato all’ Unipol Arena, palla a due alle 20,30, tra la Pallacanestro Forlì e la Termoforgia Jesi, se non è un derby, poco ci manca.

Ma andando oltre al campanile e alle sane rivalità sportive, appare evidente che per diverse ragioni, la partita assume un ruolo importante per gli obiettivi del presente, ma non solo, di entrambe le squadre.

L’ Aurora, con una cabala sfavorevole, considerata la pesante sconfitta subita nel pre Natalizio dello scorso anno a Trieste, quando subì un passivo di 31 punti (77 a 108 per la cronaca), forte della bella vittoria con Orzinuovi e di una classica più che soddisfacente, deve trovare la vittoria per iniziare quel filottino di tre “birilli” utile a rincorrere quel sogno chiamato final  eight di Coppa Italia.

Mentre Forlì, reduce dalla sconfitta a Piacenza, deve rimpinguare un bottino che in graduatoria chiama solo 8 punti, e che non corrisponde alle potenzialità di una squadra costruita con ben altri propositi; l’esperienza di Giorgio Valli in panchina, un duo di Americani rodato e di qualità come Naimy e Jackson, con Bonacini, Castelli, Severini, Diliegro e De Laurentis a completare il mosaico, non possono far immaginare ad una formazione che recita in campionato un ruolo da comprimaria.

Servirà quindi, la Termoforgia migliore per far saltare in aria il tappo dello spumante arancioblu.

Come anticipato dalle nostre colonne, non ci sara’ il sostituto di Andrea Quarisa.
La prima finestra di mercato si è chiusa, ma l’importanza della scelta e un mercato in cui i pivot sono più rari e pregiati del Tartufo d.o.c. di Acqualagna, hanno consigliato alla società di usare prudenza e un supplemento d’indagine.

Capitan Rinaldi e Ihedioha saranno chiamati ancora agli straordinari, ma se il loro spirito combattivo a trascinare i compagni, e la produzione di punti e rimbalzi, sarà assimilabile a quella di domenica scorsa, l’idea del blitz in Romagna, avrà la possibilità di concretizzarsi.

Marco Pigliapoco

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