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BASKET BETULLINE, PROBABILE IL SACRIFICIO DI GREENE PER FAR POSTO A CORBETT

basketJESI, 25 marzo 2016 – Con ogni probabilità avrebbe avuto la possibilità di essere uno dei protagonisti del campionato di basket Legadue avendo giocato all’inizio di questo campionato con la canotta di Treviso. Ora potrebbe diventarlo con la nuova maglia della Betulline Jesi anche se due partite, tante ne giocherà nella stagione regolare, al massimo otto se il quintetto di Lasi dovrà disputare i play out per non retrocedere partecipando sia alla prima fase che alla seconda che prevede, per potersi salvare, vincere due incontri su tre con la eventuale bella in casa di chi in classifica si è meglio piazzato durante la stagione regolare. Come si ricorderà La’Marshall Corbett è stato tagliato dalla squadra allenata da coach Pillastrini, sostituito da Ty Abbott che a Jesi ha giocato una eccellente partita, perché trovato positivo ad un test antidoping, tanto che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, era stato accertato un caso di non negatività in quanto nel primo campione analizzato era stata rilevata la presenza di Thc, metabolita della cannabis. Il controllo era stato disposto dalla FIP il 7 novembre 2015 dopo la gara Brescia – Treviso. Con tale risultato la prima sezione del Tna ha provveduto a sospendere immediatamente Corbett in via cautelare, accogliendo l’istanza presentata dall’Ufficio Procura Antidoping, provvedimento che di fatto ha immediatamente messo fuori rosa dal team trevigiano il giocatore. Contro Jesi, all’andata, quando Treviso si impose in casa per 72-64, Corbett realizzò in 34 minuti giocati 21 punti (6/7 da due, 1/10 da tre, 6/6 ai liberi). Nelle 10 partite giocate per complessivi 318 minuti la guardia statunitense ha totalizzato 180 punti (69% da due, 66% da tre, 77% ai liberi) con una valutazione complessiva di 177 il che vuol dire 17,7 a partita. Ora Corbett si accaserà a Jesi anche se prima del 16 aprile non potrà giocare considerato che il 15 aprile scadrà la squalifica. Il tutto, tradotto nella realtà della situazione, il giocatore debutterà in casa contro Brescia per poi giocare a Verona. Se la Betulline si dovesse salvare senza passare per i play out Corbett, che da indiscrezioni sarebbe costato 5000 euro, potrebbe giocare solo due partite. Il suo inserimento costerà

Il coach Lasi (foto Stefano Binci)

Il coach Lasi (foto Stefano Binci)

il taglio di un americano, rispettando i regolamenti, e visto il ruolo, il sacrificato sarebbe Greene. A questo punto in tanti si domandano: è valsa la pena? Si, se Corbett dimostrerà di vincere le partite da solo; no, in caso contrario con l’aggravante che dovrà pure inserirsi, apprendere e poi portare sulle tavole da gioco gli schemi e le giocate che coach Lasi gli dovrà far comprendere in tempi brevissimi. Di conseguenza non è di facile apprendimento la strategia adottata dalla società. Da settimane si sa, perché Lasi non lo ha mai tenuto come un secreto ma esternato ad ogni occasione, che alcuni giocatori del roster, non diciamo che remavano contro ma, non dimostravano spirito di squadra tanto che domenica scorsa, dopo l’ennesima sonora sconfitta a Roseto, ha dovuto affermare che “i miei giocatori migliori da almeno sette partite pestano acqua nel mortaio”. Il riferimento a Greene e Santiangeli sembra palese. Ora l’inserimento di Corbett cancellerà come un colpo di spugna questa situazione? Innanzitutto ci sarà da verificare e capire come reagirà Greene che di certo difenderà ancora i colori aurorini alla ripresa dopo la sosta nella gara interna contro Bologna e nella trasferta successiva di Trieste. Un Greene che fino ad oggi, in 26 partite giocate, ha realizzato 15,1 punti media ed ottenuto 14,8 di valutazione. Poi un altro interrogativo si pone: chi farà il play? A meno che, da qui a domenica prossima, la società non stupisca tutti ed annunci altri acquisti.

(e.esse)

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