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Basket Una Fabriano da applausi batte Chieti
Una prova maiuscola per Fabriano che nonostante le rotazioni praticamente nulle trova una vittoria fondamentale
3 Marzo 2024
Fabriano – Sfida fondamentale per i padroni di casa, chiamati al PalaChemiba a replicare la buona prestazione contro Vicenza.
Domenica scorsi la Ristopro Fabriano è riuscita a prevalere al supplementare contro i veneti, dimostrando grande forza d’animo.
L’avversario di giornata è però estremamente complicato: la Lux Chieti dell’ex Coach Aniello arriva nelle Marche con la voglia di vincere.
Per i padroni di casa “coperta corta” a causa degli infortuni di Granic e Bandini, ma sin dai primi minuti subito grande determinazione.
Un Negri particolarmente ispirato guida i biancoblu, ma dopo 10 minuti Chieti è riuscita a ribaltare il parziale: 17 a 16 per i teatini.
Chieti blinda la difesa mandando in confusione i fabrianesi che non riescono a giocare fluidamente in attacco, ma con pazienza e con le intuizioni di Stanic e Centanni la Ristopro resta agganciata.
Gli abruzzesi provano a strappare e con una tripla di Reale volano sul +5 a metà del secondo quarto.
Con una serie di buone difese e tiri efficaci, Fabriano riesce a ribaltare il parziale a pochi minuti dall’intervallo lungo (35 a 34 a 2 minuti dalla fine).
Dopo 20 minuti padroni di casa avanti 40 a 38.
Le squadre escono dagli spogliatoi con il coltello tra i denti, con i lampi di Negri e Centanni ad illuminare la partita fabrianese.
Chieti però morde, con la Ristopro che rischia di perdere la bussola della disciplina. Pesano i falli di Bedin considerate anche le rotazioni praticamente azzerate dagli infortuni.
A 10 minuti però il “fortino” Ristopro resiste ancora: Fabriano avanti 62 a 55.
I ragazzi di Coach Niccolai giocano con il cuore e spingono sul +12 con una tripla di Centanni (67 a 55) a 9 minuti dalla fine.
La Ristopro continua a spingere e con una tripla di Verri (per lui ottimo rientro) arriva il +17 a 7 minuti dalla fine.
Gli ultimi sono di gestione per i padroni di casa, con il risultato finale che sorride ai biancoblu: 89 a 77.
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