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CALCIO & BASKET LA RUBRICA “L’OPINIONE” DI EVASIO SANTONI

evasio.santonijesi([email protected])


 

Tre punti pesanti e Jesina fuori dalla zona retrocessione in rimonta verso l’alto. La prima vittoria esterna ha premiato la coerenza e la caparbietà di mister Vagnoni. La squadra leoncella ha giocato ad armi pari contro la Sammaurese ed alla fine, grazie al solito Shiba, dopo aver anche superato dei momenti difficili respinti dalle parate di Tavoni o graziati dagli avversari, come l’occasione ghiotta e limpida capitata all’ex Sartori, ha portato a casa i primi punti di stagione lontano dal Carotti. Vagnoni ha riproposto Di Natale che comunque si è disbrigato bene; ha riportato Cardinali a centrocampo il cui apporto è importante per l’economia del gioco dei leoncelli; ha scelto di schierare tra i pali Tavoni proponendo di nuovo Serantoni ed Anconetani come difensori esterni. In corsa, nel secondo tempo, ha modificato poi i suoi piani e gli inserimenti di Sassaroli e Compagnucci gli hanno dato ragione. Tra le buone notizie anche le prestazioni più che sufficienti fornite da Trudo e Cameruccio. Insomma la Jesina potenzialmente c’è, deve crescere. La continuità di risultati disegna la classifica e domenica ancora in trasferta a Castelfidardo si dovrà proseguire su questo trend per muovere ancora la graduatoria. Ci preme mettere in risalto la prestazione e le parate di Tavoni. Niente contro Bolletta ma Tavoni è una garanzia assoluta, al momento assieme a Shiba. In questa speciale selezione anche a Tafani, Cardinali e Cameruccio. Con il rientro di Censori e Vita, e con il ritorno al mercato alla fine di novembre per firmare un difensore centrale, la squadra crescerà notevolmente forse pronta a confrontarsi per quell’obiettivo che la società ha individuato ma che fino ad oggi, realisticamente, non ha dato mai l’impressione di poter centrare.  Nei giorni scorsi abbiamo letto di un appello dei giocatori ai tifosi di star vicino alla squadra ed una risposta che invece vedeva i tifosi invocare trasparenza e serietà, soprattutto societaria. Due opposti modi di leggere la situazione attuale ancora molto avvolta dalle nebbie dell’incertezza e dalla poca fiducia reciproca. La società è chiamata a fare la propria parte con chiarezza. I risultati del campo a volte fanno miracoli e le aperture sia dall’uno che dall’altro fronte contribuiranno a mettere alle spalle le delusioni e cercare di ricreare il clima giusto per ripartire. Mercoledì intanto stimolante derby di Coppa Italia al Carotti contro la Civitanovese. Per il basket la prima sconfitta di stagione è coincisa con una performance altalenante da parte della squadra e dei due americani. Qualcuno vuol imputare la sconfitta anche ad alcune fischiate arbitrali ma ci sembra fuori luogo.  Il quintetto di Cagnazzo nel primo tempo non è riuscito a tenere il ritmo dei padroni di casa: poca energia, pochi tiri e poca precisione al tiro. Poi nella ripresa l’opposto ed i risultati si sono notati. Davis e Bowers sono cresciuti, Maganza e Benevelli ci hanno messo del loro, la prestazione di Battisti come al solito va archiviata come positiva. Se magari la panchina potesse dare di più e meglio allora l’Aurora avrebbe tante chance da poter sfruttare. Per il momento il primato è confermato, la coabitazione si è allargata, segno di un equilibrio quasi generale: prossimo turno in casa ospite il Treviso. Un appuntamento stimolante, contro un club di tradizione, per misurare la capacità di reazione e, perché no, ritornare subito a vincere facendo valere la dura legge del Palatriccoli.

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