Chiaravalle
CHIARAVALLE FEDELI IN SUBBUGLIO, CANCELLATA LA MESSA DELLE ORE 9: IL SISMA NON RISPARMIA LA PICCOLA CHIESA
11 Novembre 2016
di GIANLUCA FENUCCI
CHIARAVALLE, 11 novembre 2016 – Non sono poche le persone che segnalano con preoccupazione e con un po’ di disappunto la chiusura della storica chiesa di San Giuseppe. Da alcuni mesi la piccola chiesa situata in fondo a corso Matteotti è chiusa perché dopo il sisma del 24 agosto sono state rilevate lesioni alla struttura ed in particolare si sono aperte alcune crepe sulla volta della chiesa.
La chiesetta di San Giuseppe, costruita nei primi anni del 1800, è particolarmente cara ai chiaravallesi: la tradizionale funzione religiosa della domenica mattina alle 9 richiama sempre in chiesa decine e decine di fedeli, soprattutto tante donne che partecipano alla messa prima di dedicarsi alle mansioni casalinghe.
Proprio questo gruppo di signore è preoccupato per la riapertura della chiesetta che, comunque, non è di proprietà della parrocchia ma comunale. “L’ufficio tecnico comunale – dice l’ing. Mirco Girini, responsabile del dipartimento – ha rilevato lesioni di cui bisogna approfondire l’entità ed occorre ancora verificare le condizioni di agibilità. Ci sono anche altri edifici pubblici che hanno subito lesioni e problemi e stiamo stilando una sintesi di tutti i sopralluoghi”.
Quello che più preoccupa i devoti fedeli della chiesetta di San Giuseppe è il non conoscere la data dell’eventuale riapertura. “Non possiamo ancora prevedere la data di riapertura – dice Girini – anche se non penso che sia questione di pochi giorni”. Anche il parroco Don Giuseppe Giacani attende con ansia il responso dei tecnici. “La chiesa di San Giuseppe è di proprietà comunale – dice il parroco di Santa Maria in Castagnola – spero proprio che torni ad essere disponibile perché sono in tanti a frequentarla la domenica mattina. Per ovviare alla sua chiusura abbiamo aggiunto una messa domenicale alle 8,45 nell’abbazia di Santa Maria in Castagnola”. A San Giuseppe c’erano problemi anche legati ai troppi piccioni che sporcavano l’area limitrofa ma alle lamentele dei residenti stanno ponendo rimedio gli operai comunali.