Chiaravalle Oasi Danze, un anno pieno di successi e soddisfazioni

Chiaravalle – Per l’Oasi Danze quest’anno è stato un anno pieno di successi e soddisfazioni.

È la scuola di Sandro Fiorentini e Patrizia Famiglini, che oltre a essere ottimi maestri sono atleti agonisti di danze standard, i primi ad aver avuto un grande riconoscimento. Oltre a essersi classificati terzi ai campionati italiani Fids di Rimini il 13 lugli, lo scorso 5 novembre si sono classificati tra i finalisti nella classe Master Senior di danze standard al Campionato del Mondo che si è svolto in Austria.

Un altro oro conquistato da Chiaravalle nello sport Pole Dance Under 14.
Si sono tenute l’1, 2 e 3 dicembre a Bologna i mondiali di Pole Dance “U.N.A World Cup Pole and Aerial 2023”.

Alessia Daniela Tentu (11 anni) e Martina Giulioni (12 anni), entrambe allenate presso la palestra Oasi Danze asd, hanno gareggiato nella categoria Under 14 competendo con eccellenze nazionali e internazionali.

La loro coach, Sara Scerbo, allenatrice e coach di Pole Dance, in un solo anno dal suo debutto come coach di gara, ha già portato le sue atlete a conquistare una gara dopo l’altra 2 ori, 1 argento e 1 bronzo ai campionati regionali, 1 oro e 1 argento ai Campionati Nazionali, e 1 oro al Mondiale.

Si aggiudica l’oro del mondiale Alessia Daniela Tentu che stravince con un punteggio elevatissimo , 258,60 punti (+ 9 punti bonus assegnati dal capogiuria).

C’è da dire che questa piccola grande atleta si era già guadagnata un argento al Campionato nazionale di quest’ anno, argento che l’ha portata a qualificarsi direttamente in vista del Mondiale.

Allo stesso modo, Martina Giulioni non è stata da meno, la dodicenne vincitrice della medaglia d’oro al Campionato nazionale avava stupito la giuria con la sua originalità e spontaneità nonché tecnica pulita ed elegante, in questo modo ha avuto anche lei accesso diretto al mondiale “U.N.A. world Cup pole and Aerial”.

L’atleta questa volta non ha fatto podio ma ha comunque ottenuto un bellissimo punteggio gareggiando in modo impeccabile.

Le due atlete dichiarano di non vedere l’ora di competere nuovamente in gare internazionali di questa levatura e chissà se presto non le vedremo ancora una volta lì, con quei grandi sorrisi stampati.