Segui QdM Notizie
;

Calcio

CUORE ROSSOBLÙ CUPRA, UN PUNTICINO PICCINO PICCINO

PALOMBINA   1    CUPRAMONTANA    1

PALOMBINA: Camedda, Giantomasi, Soccionovo, Graziosi, Compagnucci, Giuliani, Marconi, Giorgini, Felici, Maiani, Giangiacomi.  All. Monti

CUPRAMONTANA: Galeazzi (46’Scortechini), Pigliapoco, Santoni, Galuppa, Musciano, Zenobi, Spugni (75’Ortolani), Brunelli, Salvoni, Cimarelli, Priori ( 65’Campanelli).   All. Scortichini.

ARBITRO: Serenellini di Ancona.

RETI: 5’ Graziosi, 25’ Cimarelli.

CUPRAMONTANA – La giornata numero tredici non porta fortuna al Cupra anzi è una giornata proprio nera. Prima un rigore dubbio contro, poi un goal annullato per un presunto fuorigioco, poi tante, tante occasioni mancate con  il rammarico di non essere riusciti ad assestare il colpo del KO. Se alla vigilia un pareggio poteva andar anche bene, alla realtà dei fatti svolti sul campo invece  la divisione della posta va molto stretta  ai rossoblù  autori specie nel primo tempo di una bella gara, giocata praticamente ad una porta e dove è mancato appunto solo il colpo risolutore anche per una serie di circostanze  non favorevoli. Nella ripresa poi con il passare dei  minuti l’azione dei cuprensi è meno lucida, meno pressante anche perché il fondo in sintetico alla fine risulta ‘pesante’  ed  ostacola la fluidità del gioco.  Poi sul finire del primo tempo c’è l’infortunio occorso al portiere Galeazzi , che, anche se brillantemente sostituito dal giovanissimo Scortechini che seppur dimostrando sicurezza e personalità,  ha però condizionato  mister Scortichini nella scelta della sostituzioni potendone fare soltanto due nella zona nevralgica del gioco, anziché tre . Rimane infine tanto amaro in bocca anche in considerazione del fatto di non essere riusciti, specie nel finale, ad approfittare della superiorità numerica essendo i padroni di casa rimasti prima in dieci, poi addirittura  in nove per due espulsioni subite.  Portano a casa quindi un punticino che muove la classifica ma non ti permette di  fare quel salto di qualità, di imprimere  quella svolta necessaria per la lotta di vertice  che  ormai sta diventando un miraggio sempre più lontano.  Due pareggi consecutivi che stanno appunto a dimostrare la necessità per la squadra rossoblù di cambiare registro, di dare più continuità  a risultati importanti al fine di tenere almeno il passo delle dirette  contendenti e ‘giocarsela’ fino in fondo.  Si inizia la gara con il Cupra in formazione ‘tipo’. Infatti  è  per la prima volta, dall’inizio del campionato, che l’allenatore può contare su tutta la rosa dei giocatori sia da mandare in campo, sia da portare in panchina. Prendono subito in mano le redini del gioco e costringono i padroni di casa a difendersi. Ma su azione di contropiede per un contatto in area rossoblù tra il difensore Santoni ed il loro attaccante l’arbitro concede il rigore . Tira Graziosi, ma Galeazzi respinge; raccoglie di nuovo Graziosi che pone a rete. Ma il Cupra gioca bene, tiene il campo e non accusa il colpo. Infatti al 24’ Cimarelli ben appostato in area, sul filo del fuorigioco, sfrutta al meglio l’opportunità e pareggia il conto. Ancora due grosse occasioni per l’attaccante  cuprense  ma di testa non riesce ad inquadrare la porta. Al 38’ Spugni scende sulla sinistra, arriva al limite e traversone per l’accorrente Cimarelli che solo davanti al portiere manda alto. Al minuto 40 grande giocata di Salvoni a centrocampo, avanza e servizio a Priori che entra in area a palla a Brunelli che da ottima posizione potrebbe tentare il ‘colpaccio’ invece  ‘passa’ a Spugni  che da dubbia posizione di fuorigioco insacca. L’arbitro annulla. Nella ripresa idem come il primo tempo. Al 60’ Spugni sulla fascia sinistra smarca l’accorrente Santoni che si invola, entra in area e tiro che sfiora il palo con Cimarelli che a due passi dalla porta non riesce ad agganciare. Poi il Cupra cala di tono , entrano forze fresche, forcing finale in superiorità numerica ma il colpo del KO resta  solo un sogno.

([email protected])

News