CUPRA MONTANA INCIVILTÀ LUNGO I TORNANTI, FURIOSI I RESIDENTI: “L’IMMONDIZIA APPENDILA QUI”

CUPRA MONTANA, 14 giugno 2016 –  La strada che scende a valle dall’antico castello di Poggio Cupro, in molti tratti ci regala vedute fantastiche verso  l’appennino Umbro-Marchigiano e, in particolare, del Monte San Vicino, del Monte della Sporta, di Monte San Martino, fin oltre Serra San Quirico.  Questa ricchezza naturale, si perde in quei punti strategici dove i soliti maleducati buttano sacchetti pieni di umido e altra immondizia, lanciandoli dall’auto vicino al fossetto che costeggia la strada, con ovvie conseguenze per l’ambiente e la funzionalità stessa dello scarico.  Purtroppo siamo ancora pochi a condannare tali comportamenti, che non tengono conto né della legge né del buon vivere civile; tuttavia, un cittadino sensibile, certamente educato, ha pensato bene di piantare in quel luogo preciso,  una “croce” in legno e sopra un cartello con su scritto: “L’immondizia appendila qui. Grazie!”, riferendosi ai sacchetti di immondizia lanciati e che probabilmente avrà dovuto raccogliere per uno spiccato senso civico.  La strada che da Poggio Cupro scende a valle, ogni mattina è percorsa da tantissimi pendolari che si recano a lavorare nel fabrianese o verso la Vallesina; probabilmente uno di questi ha preso la comoda abitudine di lanciare il sacchetto dell’umido dove meglio può e senza troppa fatica.   Siamo assai dispiaciuti perché così si sporca l’ambiente e il suolo pubblico; soprattutto lo siamo perché tale comportamento non sarà mai sanzionato e la legge continuerà ad essere beffata dalla maleducazione.  Di luoghi comodi per gettare immondizia ne abbiamo scoperti diversi: lungo la provinciale Cuzzana, poco prima di Villa Ghislieri a destra; lungo Badia Colli, verso uno degli primi tornanti a destra; lungo la provinciale apirese appena sorpassato il piccolo insediamento abitativo, in una comoda piazzola di sosta che si trova sulla destra marciando verso Apiro.  In qualche dibattito più o meno acceso, si propose di istallare telecamere in alcuni punti del paese, dove continuano a gettare immondizia per terra anche in presenza di capienti e comodi cassonetti per ogni esigenza (umido-indifferenziato – plastica- televisori-terriccio –vetro- erba), ma la risposta, con toni saccenti, fu che non si poteva fare per una questione di privacy; e allora ci limitiamo a fare foto all’immondizia, tanto non puzza …

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