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Cupramontana Giornata Turismo, la Chiesa marchigiana a confronto sulla sostenibilità

Il 44° appuntamento si svolgerà nella diocesi di Jesi l’8 e il 9 ottobre, visite e itinerari in Vallesina, convegno al Teatro Concordia

Cupramontana – Domenica 8 ottobre dalle 9 alle 23 si possono seguire itinerari ed esperienze alla scoperta della Vallesina sul tema: Turismo, arte e cultura fonte di bellezza per l’uomo.

Si potranno visitare l’Abbazia di Sant’Elena a Serra San Quirico, l’Abbazia del Beato Angelo a Cupramontana, l’Abbazia di Santa Maria a Moie, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, le chiese di San Lorenzo e di San Leonardo a Cupramontana, il Museo diocesano di Jesi (dalle ore 18 con passeggiate sonorizzate interattive ed esperienza di spettacolo storico culturale), il Torrione di Mezzogiorno a Jesi, la chiesa di San Nicolò a Jesi.

La chiesa di San Nicolò

Inoltre, a Montecarotto saranno aperti il teatro comunale, il Torrione dell’Orologio, la chiesa parrocchiale e la cripta della Santissima Annunziata e il Comune proporrà il percorso urbano “Le vie del tempo” alla scoperta degli orologi monumentali.

A Monsano sarà possibile visitare la chiesa di Santa Maria degli Aroli, a Staffolo sono aperti quattro luoghi: la chiesa di San Francesco, la chiesa di San Francesco al Musone, la chiesa di Santa Maria della Castellaretta e il Museo Arte del Vino. A Monte Roberto sarà aperta la casa parrocchiale con il Vangelo di Marco scritto in dialetto locale sui muri. A Serra de’ Conti si potrà entrare nel Museo delle Arti Monastiche.

Il convegno

Il convegno del 9 ottobre si svolge dalle 9 alle 12,30 al Teatro Concordia sul tema: “Turismo, sostenibilità e comunità”, a seguire visita guidata a Cupramontana. I lavori saranno introdotti da Francesco Fioretti, referente pastorale per il Turismo, Sport e Tempo Libero della Conferenza episcopale marchigiana e porteranno il loro saluto il vescovo di Jesi mons. Gerardo Rocconi, il sindaco di Cupramontana, Enrico Giampieri e il presidente Anci Marche e sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro.

Nella prima parte del convegno si alterneranno mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona-Osimo e Delegato per la Cem per la pastorale del Turismo Sport e Tempo Libero, il professore associato di geografia e ricercatore in geografia culturale Simone Bozzato dell’Università Tor Vergata, il prof. Stefano Papetti direttore del Musei Civici di Ascoli Piceno e il dott. Fabio Salandini, presidente nazionale Centro Turistico Giovanile (Ctg Aps), in qualità di moderatore.

Nella seconda sessione saranno presentate le esperienze turistiche e culturali nel territorio marchigiano: “Il Museo MARec – Il museo dell’arte recuperata di San Severino Marche” a cura di mons. Francesco Massara arcivescovo della diocesi di Camerino e San Severino Marche e vescovo di Fabriano Matelica; “La terra dei Fioretti – Cinque cammini tra Marche e Umbria” a cura di padre Ferdinando Campana; “I comuni luoghi propulsivi di esperienze” da parte di Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche e Presidente della Commissione Anci Marche Cultura e Turismo; “Salute in cammino per la cultura e gli itinerari della fede” con Giulio Lucidi, presidente regionale delle Us Acli Marche.

La terza sessione è dedicata a un breve itinerario a Cupramontana nella Sala Consiliare e nelle chiese di San Leonardo e di San Lorenzo.

La Giornata mondiale del Turismo

La Giornata Mondiale del Turismo è stata istituita nel 1979 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e la Conferenza Episcopale Marchigiana ha deciso di aderire con una proposta itinerante, ogni anno in una diocesi diversa. Promossa dalla Pastorale regionale dello sport, turismo e tempo libero, la Giornata del 2023 è organizzata con la collaborazione della diocesi di Jesi, delle parrocchie di Cupramontana, del Comune di Cupramontana, dell’associazione dei Comuni Anci Marche, della sede di Cupramontana dell’Archeoclub e del Centro Turistico Giovanile di Jesi e la disponibilità di parrocchie, Comuni e realtà culturali del territorio.

Gli eventi si svolgono con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale delle Marche e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana. Collaborano l’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli, i Comuni di Montecarotto e di Staffolo, la parrocchia di Moie, la Procupra, il Museo diocesano di Jesi. Hanno dato il loro sostegno la Pasta di Camerino, Molino Mariani di Senigallia, il Salumificio di Genga, l’azienda Varnelli.

Lo scorso anno la manifestazione è stata ospitata dalla città di Ripatransone che aveva proposto, nella giornata del 24 ottobre, un cammino cittadino con visite guidate secondo un percorso diviso per tre ambiti, religioso, culturale ed economico.

Quest’anno la Commissione Regionale Pastorale Turismo, coordinata da Francesco Fioretti, ha scelto di organizzare la Giornata del Turismo a Cupramontana e nella Vallesina con due giornate, una esperienziale e una di confronto.

monsignor Angelo Spina

Mons. Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo e delegato per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport invita ad avere «una sensibilità verso un turismo più giusto, più sostenibile e più integrato nella vita e nei territori dell’uomo poiché rappresenta un percorso da condividere e in cui sostenersi a vicenda affinché sia coltivata la speranza che l’intero genere umano ricerca».

«Per queste due giornate abbiamo scelto di provare a coinvolgere le istituzioni, le scuole, le parrocchie, le associazioni e in tanti hanno dato la loro collaborazione dimostrando interesse nel collaborare a una proposta che cerca di unire economia e sostenibilità», dichiara Francesco Fioretti, impiegato da 33 anni in un’azienda turistica, da due anni è il coordinatore regionale della Commissione Regionale Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport, e da dieci anni è il referente per la diocesi di Fermo per questi ambiti.

m«Quando i ritmi della vita quotidiana rischiano di distruggere il senso di appartenenza alla comunità e portano le persone a una corsa continua – aggiunge Fioretti – è importante trovare delle occasioni per aiutarci insieme a rifocalizzare lo sguardo su ciò che conta veramente. Le tante proposte della domenica con l’itinerario delle abbazie, le visite ai musei e nei paesi, sono occasioni di scoperta di un territorio, della storia, della tradizione e della religiosità. Il convegno del lunedì prevede le relazioni di esperti e le esperienze di alcuni progetti regionali come “Museo MARec – Il museo dell’arte recuperata di San Severino Marche”, “La terra dei Fioretti – Cinque cammini tra Marche e Umbria”, “I comuni luoghi propulsivi di esperienze” e “Salute in cammino per la cultura e gli itinerari della fede”. L’incontro a Cupramontana prevede anche la visita guidata e il pranzo che valorizza le caratteristiche gastronomiche del territorio».

Cupramontana, con i suoi 4.367 abitanti, è pronta ad accogliere la Giornata del 9 ottobre che si svolge la settimana successiva alla 86° Sagra dell’Uva, la storica manifestazione del paese riconosciuta a livello nazionale che quest’anno ha visto un aumentato coinvolgimento dei giovani nella preparazione dei cinque grandi carri allegorici, nell’allestimento e nel lavoro agli stand gastronomici, le Cappanne, nelle iniziative delle giornate.

L’arcivescovo Angelo Spina

Mons. Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo e delegato per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport, si augura che ci si accorga che camminare insieme e contemplare porti alle persone spazi di vita e di libertà capaci di rafforzare le relazioni. L’idea di organizzare la giornata nella diocesi di Jesi è nata lo scorso anno, dopo gli eventi a Ripatransone, e si è subito avviato il percorso per predisporre il programma. Mons. Spina si è riferito all’ecologia integrale di cui parla spesso Papa Francesco e invita ad amare e custodire la creazione, con un impegno di tutti, politico e sociale, per proteggere la natura e avere a cuore la realtà umana.

«Per vivere un turismo sostenibile dobbiamo avere l’intelligenza di ottimizzare i servizi, trovare dei nuovi stili di vita anche nel quotidiano – ha detto mons. Spina – perché insieme possiamo fare molto».

Il parroco don Giovanni Rossi

Don Giovanni Rossi

«Ci stiamo organizzando per far gustare tutta la bellezza della storia di fede secolare di Cupramontana offrendo itinerari religiosi e artistici ed esperienze – sottolinea don Giovanni Rossi, parroco di Cupramontana e referente della diocesi di Jesi per la Pastorale del Turismo – e nella responsabilità di mantenere questo patrimonio che abbiamo ricevuto dalla generosità e della fede di tante persone del passato, sia dai sacerdoti, religiose, religiosi e laici che hanno proposto il cammino di fede e hanno saputo rispondere alle esigenze delle persone, della cura e dell’istruzione. La grande eredità del passato ci chiede di inventare nuovi modi per vivere la fede, per coinvolgere le famiglie e costruire insieme il presente con la compagnia del Signore sotto lo sguardo materno dalla Madonna della Colonna, molto venerata a Cupramontana».

«La parrocchia oggi cerca di far incontrare il Signore Gesù, per cui la scelta di fede è sempre meno un fatto sociale ma deriva sempre più da una scelta personale e familiare. Il servizio della catechesi si esprime in particolare nei tempi forti dell’Anno liturgico anche grazie a tutte le realtà associative tra cui gli Scout d’Europa. Inoltre per tutta la parrocchia nella novena dell’Immacolata negli ultimi anni stiamo invitando delle donne a commentare il vangelo del giorno, per il Mese della Pace a gennaio coinvolgiamo i bambini e i ragazzi e ci attiviamo con gesti concreti di traduzione della pace, per il Corpus Domini vediamo una grande partecipazione di persone che dispongono tappeti di fiori per la processione, oltre che alla preparazione e alla proposta di vita che nasce dai sacramenti dell’Eucarestia e della Cresima».

Il sindaco Enrico Giampieri

Il sindaco Enrico Giampieri

«Siamo una comunità vitale capace di rispondere con generosità ed entusiasmo agli eventi – dichiara il sindaco Enrico Giampieri -. Cupramontana gode di un panorama dai monti al mare, con una lunga storia e tradizione, spazi museali con accessibilità alle persone con disabilità e un associazionismo vivace che anima il territorio per tutto l’anno insieme all’Amministrazione comunale. Il luogo che rappresenta la promozione turistica e l’enogastronomia è il Museo in Grotta, dove l’associazione “Cupramontana Accoglie” gestisce il flusso turistico e “La strada del gusto”, formata dalle cantine vitivinicole e da un birrificio artigianale, si occupa dell’enoteca e della parte degli eventi. Tra le manifestazioni che coinvolgono tutta la comunità, è da segnalare l’Infiorata che decora di petali più di 800 metri quadrati del paese in onore della solennità religiosa del Corpus Domini e che rende evidente la capacità di sentirsi parte della comunità, in un intreccio tra le generazioni che lavorano tutta la notte e i giorni precedenti per questo evento».

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