Segui QdM Notizie
;

Attualità

Cupramontana Terzo settore, il convegno promosso da tre Fondazioni

Al centro l’approfondimento dell’inquadramento degli enti, in precedenza Ipab, che operano nell’assistenza socio-sanitaria

Cupramontana, 4 marzo 2023 – Una mattinata di studio, quella di ieri, sulla riforma del terzo settore promossa dalle amministrazioni delle fondazioni “Papa Giovanni Paolo II” di Cupramontana, Gaspare Spontinidi Maiolati Spontini e Adolfo Contidi Mergo.

I presidenti e i collaboratori delle tre Fondazioni si sono ritrovati al convegno che hanno organizzato per approfondire l’inquadramento delle stesse, in precedenza Ipab (Istituti pubblici di assistenza e beneficenza istituiti con legge n.6790/1890).

Il Comune di Cupramontana, rappresentato dall’assessore Andrea Nocchi, ha accolto il seminario mettendo a disposizione la sala consiliare.

Nella prima parte dei lavori si sono alternati Maria Ausilia Gambacorta e Luca Puliti, dello studio commerciale associato GGDD di Ancona, che hanno spiegato nel dettaglio l’origine e le motivazioni della riforma del terzo settore, i tre decreti 117 del 2017, 112 del 2017 e 111 del 2017, la nuova disciplina del 5 per mille, le modalità di iscrizione a una delle sette sezioni del Runts (Registro unico del terzo settore) avviato dal 23 novembre 2021.

«La riforma del terzo settore è epocale anche se non è ancora completa, poiché manca la disciplina fiscale – hanno detto i relatori – è importante conoscerla, anche per gli aspetti contabili, per poter orientare al meglio l’attività degli enti che operano nell’assistenza socio-sanitaria e che sono nati per l’iniziativa di beneficienza di persone e famiglie».

L’avvocato Sara Sileoni, consulente di ex Ipab in tutte le materie relative alle loro attività, ha analizzato le diverse possibilità di inquadramento delle Fondazioni ex Ipab e si è soffermata su alcune situazioni specifiche, rispondendo poi ai quesiti dei presenti.

L’incontro è stato introdotto dal presidente della Fondazione Giovanni Paolo II di Cupramontana, Giorgio Cardinali ed è stato molto apprezzato da tutti i partecipanti e dai presidenti della Fondazione di Maiolati, Ivano Zamporlini e della Fondazione di Mergo, Simone Serini, per la chiarezza dei tre relatori che, oltre ad aver spiegato la riforma, hanno saputo collegarsi alle caratteristiche dei servizi portati avanti dalle tre Fondazioni.

©riproduzione riservata

News