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Calcio

Eccellenza La Jesina si ripete, perde ancora e i tifosi contestano

Dopo aver dovuto rinunciare a entrambi i portieri coinvolti in un incidente stradale prima della gara, i leoncelli rimediano contro il Montefano la quarta sconfitta nelle ultime 5 partite (0-2)

Jesi – Che la giornata per la Jesina non fosse iniziata sotto una buona stella, lo si era intuito già all’ora di pranzo.

Il primo e il secondo portiere, Marco Pistola (2004) e Nicolò Sansaro (2005), sono stati infatti coinvolti in un incidente stradale mentre percorrendo via Ricci, all’altezza del tunnel sotto la ferrovia, nei pressi del ristorante dove i giocatori si ritrovano per il pasto pre gara.

Stando a quanto si è appreso, l’auto sulla quale viaggiavano è stata travolta da un’altra vettura che viaggiava nella stessa direzione di marcia a velocità più sostenuta. Entrambi i giovani atleti sono finiti al pronto soccorso e sono stati dimessi, con prognosi di alcuni giorni, solo pochi minuti dall’inizio della gara.

Nicolas Cantarini tra i pali della Jesina dopo l’incidente di Pistola e Sansaro

Spazio quindi per lo jesino Nicolas Cantarini, le cui apparizioni fino a questo momento erano limitate a un paio di presenze in panchina, senza però aver mai la possibilità di entrare in campo. Cantarini che era anche reduce, ha rivelato mister Strappini a fine gara, da due settimane di stop per problemi a una spalla.

La Curva Nord dello stadio Carotti, con gli ultras jesini e fanesi a tifare insieme

Basterebbe questo per riassumere il momento che sta attraversando la Jesina, reduce da una settimana di polemiche roventi tra Società e tifoseria, con la contestazione subita domenica scorsa a Villa San Filippo e le dimissioni prima presentate e poi ritirate dal direttore generale Gianfranco Amici.

Il quale che anche oggi è stato oggetto di cori di contestazione al pari del presidente Giancarlo Chiariotti. Un clima sicuramente non ideale per preparare serenamente le partite. E sul campo i risultati si vedono: con errori dovuti alla poca lucidità e al nervosismo.

La partita

Il primo a farsi vivo, dopo un quarto d’ora, è il Montefano, quando un errato disimpegno del solitamente lucido Lucarini (anche questo è un segnale) mette Papa in condizioni di battere a rete da posizione favorevole: tiro alto. Primo squillo della Jesina al 23’, quando Giovannini tentava di pescare il jolly da una punizione dal lato corto di sinistra dell’area, ma l’ex David si allungava a deviare sul primo palo.

Mischia in area leoncella su calcio d’angolo del Montefano

L’occasione che può tingere la gara di biancorosso arriva al 40’: calcio d’angolo da destra, Grillo s’avvita bene per colpire di testa, ma Postacchini respinge sulla linea. Prima frazione che termina 0-0, ma Jesina che si morde le mani.

La grande occasione della Jesina nel primo tempo con Grillo

Dopo 20’ di un secondo tempo in controllo per i leoncelli, gli ospiti vanno in vantaggio al primo vero affondo. C’è un break sulla tre quarti, la palla finisce dentro l’area a Giovanni De Luca, il quale con un’acrobatica mezza sforbiciata serve una palla al bacio per Dell’Aquila, che da dentro l’area piccola colpisce di testa non lasciando scampo a Cantarini.

Pochi minuti dopo, come da solito copione, arriva l’episodio che innesca lo tsunami che fa precipitare la situazione. C’è un’ottima chance per gli jesini su punizione dal limite dell’area avversaria. Lo schema viene eseguito malissimo e Grillo rimedia il 2° cartellino giallo per bloccare il contropiede ospite. La Jesina rimane, per l’ennesima volta, in 10 contro 11.  

Capitan Trudo protesta con l’arbitro Atanasov di Verona

Al 76’ Di Matteo prova a entrare in area palla al piede, da dietro Zagaglia lo incrocia facendolo cadere. L’arbitro, a due passi, fischia il rigore. Dell’esecuzione si incarica Dell’Aquila, Cantarini intuisce ma non riesce a deviare: 0-2.

Il rigore realizzato da Dell’Aquila, con Cantarini che intuisce ma non riesce a parare

Dall’esultanza pittoresca del numero 9 viola, con tanto di capriola, nasce un parapiglia che il direttore di gara, oggi arrivato addirittura da Verona, riesce a sedare a fatica, ammonendo poi Trudo e Bonacci.

La piccola rissa verificatasi dopo il rigore del 2-0 del Montefano

Sino alla fine non succede più nulla, ma la bagarre accade dopo il triplice fischio. La squadra si reca sotto la curva per le scuse ai tifosi. In prima persona vanno capitan Trudo e mistrer Strappini, che si soffermano proprio a ridosso della rete metallica che divide la curva nord dal campo da gioco.

L’allenatore Strappini e il capitano Trudo a colloquio con i tifosi sotto la Curva Nord

Gli ultras, le cui fila oggi erano rinforzate dagli storici gemellati fanesi, sono inferociti e vola qualche parola grossa. Ad un certo punto viene preso di mira Thiago Capomaggio il quale in quel momento non era insieme ai compagni davanti ai tifosi, ma era rimasto a osservare da lontano.

Thiago Capomaggio trattenuto da allenatore e compagni

Il giocatore sudamericano, dal temperamento notoriamente caliente, la prende male e inizia a muoversi verso la curva con fare minaccioso, indicando a chiari gesti i tifosi. I compagni faticano a riportarlo alla calma ed alla fine del teatrino, capitan Trudo lo accompagna sotto i supporters leoncelli a spiegarsi.

Thiago Capomaggio attorniato dai compagni, si spiega con gli ultras dopo la sfuriata a bordo campo

Un clima poco sereno che se da un lato è giustificabile per il momento poco edificante del calcio jesino, da un altro non aiuta in una lotta per una salvezza tutta da conquistare.

Il tabellino

Jesina 0

Montefano 2

Reti 66’ e 76’ (R) Dell’Aquila

Jesina Cantarini, Grillo, Giovannini (87’ Polo Capomaggio), Zandri, Thiago Capomaggio, Lucarini, Ciavarella (67’ Dentice) , Zagaglia, Trudo (84’ Kouentchi), Nazzarelli (62’ Cordella), Marcucci (67’ Giunti). All. Simone Strappini.

Montefano David, Calamita, Postacchini, Alla, Monaco, Pjetri (72’ Orlieti), G. De Luca (78’ E.De Luca), Sindic, Dell’Aquila (86’ Guzzini), Palmucci (62’ Di Matteo), Papa (62’ Bonacci). All. Nico Mariani.

Arbitro Atanasov di Verona (Serenelli di Ancona, Giacomucci di Pesaro).

Note Spettatori 400 circa. Ammoniti: 22’ Pjetri, 24’ Grillo, 40’ Zagaglia, 41’ T.Capomaggio, 50’ G.De Luca, 76’ Trudo e Bonacci, 80’ E.De Luca. Espulso: 69’ Grillo. Angoli 4-5. Recuperi: 2’ e 6’.  

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