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Fabriano Anpi e Arci celebrano la Liberazione della città

Nel 1944 la liberazione della città si concretizzò con l’esposizione delle bandiere inglese e statunitense a palazzo Chiavelli

Fabriano – Arci e Anpi, in collaborazione con Radio Sverso, celebrano la Festa della Liberazione di Fabriano dal nazi-fascismo.

La memoria corre a quel fatidico 13 luglio 1944, quando le truppe tedesche abbandonarono completamente la città della carta. Un abbandono che comprese la linea del fronte, dal valico di Fossato ad Albacina.

Prima della liberazione saccheggi e violenze da parte dei tedeschi, con il genio dell’esercito del terzo reich che minò i ponti stradali e ferroviari, le turbine e i generatori delle centrali elettriche di Vetralla e Genga.

Ma Intorno alle 7 di quel 13 luglio del 1944 iniziarono ad affluire nella città piegata e semidistrutta dall’occupazione i partigiani dei gruppi Lupo, Tigre, Profili , Tana e i GAP.

La liberazione si concretizzò ufficialmente con l’esposizione (intorno alle ore 10) delle bandiere inglese e statunitense a palazzo Chiavelli e con l’ingresso in piazza del Comune dell’VIII° brigata Anglo-Americana. Arrivarono poi i fabrianesi sfollati in piazza per festeggiare la liberazione accompagnati dal suono delle campane a festa.

L’evento si terrà presso i locali del Circolo ARCI “il Corto Maltese” di Fabriano.

Alle ore 19 Fabio Burattini, membro del comitato nazionale di Amnesty International, presenterà la campagna “Proteggo la Protesta“.

Iniziativa che intende sfidare gli attacchi internazionali e diffusi alla protesta pacifica, supportando i manifestanti pacifici e sostenendo le cause dei movimenti sociali che spingono al cambiamento per la realizzazione dei diritti umani.

Modererà la conferenza il Presidente cittadino dell’ANPI Giacomo Scortichini.

Alle 21.40 “Musica per la Liberazione” con Marco Sonaglia. Ingresso riservato ai soci Arci.

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