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Cronaca

Fabriano Furti seriali in abitazioni, la Polizia denuncia due uomini

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La banda è stata protagonista di 10 furti in città lo scorso 15 dicembre, più altri 5 tentati nel corso dello stesso pomeriggio

di Redazione

Fabriano, 6 febbraio 2023 – Gli uomini del Commissariato fabrianese, al termine di lunghe e complesse indagini, sono riusciti a denunciare due uomini ritenuti responsabili dei furti in abitazione avvenuti lo scorso 15 dicembre.

Sono 10 i colpi messi a segno in casa, altri 5 tentati, e tutti tra le 17 e le 19.30 più altre segnalazioni di persone sospette.

La banda, costituita da tre elementi, ha operato con l’appoggio di una autovettura “pulita”  che, giunta in prossimità dell’obiettivo, lasciava scendere i due denunciati per poi spostarsi per il successivo recupero nel punto concordato con i complici, probabilmente collegati con radio portatili o cellulari.

I due entravano in case al momento vuote, forzando porte o finestre, ma non disdegnando di rubare in stanze al momento non occupate di appartamenti con all’interno i residenti. Le indagini sono state rese più complicate dal maltempo, ma gli investigatori sono riusciti a risalire ai responsabili grazie ai dati acquisiti da sistemi di videosorveglianza privata, riconoscimenti fotografici, intestazioni di autoveicoli e di utenze telefoniche.

Ulteriori attività investigative hanno poi reso possibile risalire anche alla rete delle frequentazioni con altri pregiudicati degli indagati, constatando che si tratta di una banda operante in tutto il nord ed il centro Italia .

La banda è stata geolocalizzata dai poliziotti che si sono occupati delle indagini i quali, a seguire, hanno così ricostruito orari e tappe criminali. È stato così possibile procedere al riconoscimento fotografico di uno del gruppo di malviventi ad opera di una delle persone che, il giorno dei furti, aveva potuto “memorizzare” la fisionomia di uno dei ladri.

L’uomo, infatti, si era imbattuto mentre tornava a casa in due “ombre” che stavano scavalcando la recinzione del proprio giardino per darsi, alla sua vista, alla fuga. Il tentativo di rincorsa da parte dell’uomo è durato diverse centinaia di metri, reso vano solo quando i due hanno raggiunto il complice con l’auto.

Partendo dalle dichiarazioni fornite dalle altre vittime e dalle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza presenti lungo l’itinerario ricostruito dagli investigatori, è stato possibile individuare anche il mezzo impiegato per la fuga e il trasporto della refurtiva.

L’intestatario del veicolo risulta, attualmente, proprietario di oltre 50 mezzi tutti acquistati negli ultimi mesi: quasi tutti segnalati da molti uffici di Polizia del centro nord, come mezzi impiegati per la commissione di reati.

Dopo la complessa ricostruzione dei fatti, la denuncia all’Autorità Giudiziaria di un cinquantenne italiano e di un quarantenne di origine albanese, entrambi residenti nel Milanese, per concorso nel reato di furto aggravato continuato in abitazione .

Gli investigatori procedono senza sosta nelle indagini per l’identificazione del terzo complice e per il recupero della refurtiva con l’auspicio di poter restituire il maltolto ai rispettivi proprietari, refurtiva che comprende anche alcuni oggetti preziosi per il valore affettivo oltre che per quello economico.

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