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Cronaca

FABRIANO JP INDUSTRIES, SUMMIT IN REGIONE: “BANCHE DEVONO ESSERE VICINE ALL’IMPRESA”

operai jp umbri fotoFABRIANO, 2 agosto 2016 – “Si chiede alle banche di stare vicine all’impresa per far ripartire un’area che ha subito pesantemente la crisi”. Sono le parole che il governatore delle Marche Luca Ceriscioli ha rilasciato al termine dell’incontro di questo pomeriggio, durato una quarantina di minuti, con l’imprenditore Giovanni Porcarelli, titolare della JP Industries, che ha annunciato la scorsa settimana l’intenzione di attivare la procedura di mobilità per 400 dei 684 dipendenti della newco che ha acquisito il reparto del bianco della ex Antonio Merloni. “Porcarelli da quattro anni sta cercando di portare in fondo una scommessa straordinaria, far ripartire un’azienda con circa 700 dipendenti. Un percorso che ha la necessità di essere finanziato dalle banche”, le parole del Governatore marchigiano. Ripercorrendo tutta la storia dell’azienda, Ceriscioli ricorda i ricorsi e le vicende che hanno messo in grossa difficoltà l’imprenditore portando ora ad una situazione drammatica per 400 famiglie. Da disposizioni previste per l’area di crisi “ci sono una quindicina di milioni di euro disponibili, ma serve un progetto industriale che sta in piedi solo con l’appoggio delle banche. Al Mise domani diremo che questa è una delle poche opportunità di rilancio per un’area, il fabrianese, che ha subito tantissimo la crisi. Si chiede solo alle banche di stare vicine all’impresa. Noi stiamo dalla parte dei lavoratori e dell’impresa. Vorremmo che il sistema bancario credesse al progetto industriale”. Nessuna dichiarazione, come prassi, da Porcarelli al termine del summit in Regione.

ceriscioliDomani pomeriggio, 3 agosto, il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli e quello dell’Umbria Catiuscia Marini sono attesi al ministero dello Sviluppo economico per l’apertura del tavolo JP. “Porcarelli non ha attivato la procedura di mobilità a cuor leggero, ma se non c’è una prospettiva industriale non ci sono neppure i lavoratori. Mentre se c’è prospettiva cambia tutto”, ha concluso Ceriscioli. In merito, infine, all’Accordo di programma che mette a disposizione, solo per la JP di Porcarelli circa 9milioni di euro, il Presidente della Regione Marche ricorda che lo stesso prevede un’industria che parte, “ma se non è finanziata dalle banche con cosa parte? Serve un contesto finanziario in grado di creare impresa. Le opportunità di prendere risorse necessitano di un sistema bancario che sostiene l’attività imprenditoriale”. E proprio per la difficoltà ad ottenere linee di credito, oltre che al contesto del mercato degli elettrodomestici che stenta a riprendersi, che l’imprenditore cerretese ha deciso di aprire la procedura di mobilità per 400 tute blu ex Ardo. Un annuncio avversato, con forza, dai sindacati. E dopo il summit ministeriale di domani pomeriggio al Mise, sarà la volta di un incontro con le parti sociali e Porcarelli in programma giovedì 4 agosto alle 9 nella sala riunioni dello stabilimento fabrianese di Santa Maria.

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