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Cronaca

FABRIANO PER LA SUA “PRIMA” IL CORO FEDERICO II SCEGLIE LA CITTÀ DELLA CARTA

concerto di natale cattolico e ortodosso

FABRIANO, 22 ottobre 2016 – Per la prima “uscita” ufficiale del neonato coro “Federico II” i coristi jesini hanno voluto scegliere la città della carta. Il concerto di musica corale sarà eseguito domenica 23 ottobre, con inizio alle ore 17,00, presso la Scala Santa – Chiesa di Sant’Onofrio. Due le motivazioni alla base di questa scelta: rendere omaggio al cultore della musica fabrianese, M° Paolo Devito, che fin dalla sua costituzione, nella primavera scorsa, ha preso per mano il gruppo iniziale di appassionati del canto facendolo crescere musicalmente e non solo. L’altra ragione sta nella scelta della collaboratrice che accompagnerà all’organo alcuni dei brani in programma; stiamo parlando del M° Mirella Dirminti, già apprezzata dai coristi per la sua professionalità e preparazione.

Il programma del pomeriggio di concerto scelto dal M° Devito è incentrato su brani classici di ispirazione religiosa composti da musicisti vissuti nei secoli passati;  in apertura sarà eseguito “Alta Trinità Beata” di autore anonimo del XVI secolo; seguirà “Stella Splendens”, anche questo composto da ignoto nel XV secolo. Sempre ignoto, questa volta del XVI sec.  anche l’autore del terzo brano “Gaudete”. Seguirà una ”Ave Maria”, mottetto a quattro voci miste di Jacob Arcadelt (1514? + 1557); a seguire il “Crucifixus” di J. S. Bach (1685 + 1750). Brano successivo il “Laudate Domìnum”, di W. A. Mozart (1756 +1791); cambia l’autore, ma il titolo del brano che segue nella programmazione è lo stesso del precedente, vale a dire”Laudate Dominum” di Antonio Vivaldi (1678 + 1741).

Il brano di chiusura è quello più complesso, quello che per mesi ha impegnato i componenti il coro “Federico II” e lo stesso Direttore Devito; stiamo parlando del grandioso “Credo” che Antonio Vivaldi ha composto per coro misto ed organo. Un brano potente, ricco di momenti di religiosità e meditazione, così come di musicalità intima. Con il “Credo” i “ragazzi” del “Federico II” saluteranno quanti avranno avuto la voglia di ascoltare, nella speranza che questo concerto sia stato gradito.

(s.b.)

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