Cronaca
FABRIANO L’ATTACCO DI SILVANO D’INNOCENZO A LEGA E FDI: “NON RAPPRESENTANO IL CENTRODESTRA PERCHE’ BISOGNAVA CHIEDERE PERMESSO A FORZA ITALIA”
12 Aprile 2017
FABRIANO, 12 aprile 2017 – “Vincenzo Scattolini è uno sceriffo senza pistola”. Con questo affondo Silvano D’Innocenzo punta il dito contro il centrodestra fabrianese, accusandolo di non aver voluto cogliere l’occasione per amministrare la città. Uniti.
“Fratelli d’Italia, Lega e Vincenzo Scattolini hanno spaccato il centrodestra per loro peccato di presunzione – prosegue D’Innocenzo – sono loro i responsabili, sono i segretari fabrianesi i colpevoli di questo centrodestra spaccato. Sono dei cespugli”. Una analisi durissima, che prende anche in considerazione l’assenza di Forza Italia (di cui il Consigliere è Capogruppo in Consiglio Comunale) all’interno della coalizione tra poco meno di due mesi affronterà il primo turno delle amministrative. Il rischio secondo il consigliere comunale è quello dell’inconsistenza e dell’irrilevanza politica. “Non è possibile dire rappresentare il centrodestra senza Forza Italia e dire al tempo stesso Io sono il candidato sindaco però lascio la porta aperta a Forza Italia. Bisognava chiedere permesso a Forza Italia”. E poi un nuovo attacco al nei confronti di Scattolini, accusato di non aver rispettato e mantenuto l’unità del centrodestra. “Il loro più grande problema è che ci sono solo simboli, ma non ci sono i voti. E qui la mia domanda: chi li porta questi voti?”.
“Così come a livello nazionale dove Fratelli d’Italia e Lega hanno tradito Forza Italia, anche a Fabriano si sono replicate queste dinamiche”. Si inizia ad inasprire la “corsa a Palazzo Chiavelli”, con una battaglia politica che inizia a marciare spedita verso l’11 giugno.
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