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Cronaca

FABRIANO LO SPETTACOLO DEL PALIO: MUSICA, SBANDIERATORI E GIOCHI DI RUOLO PROTAGONISTI

FABRIANO, 21 giugno 2017 – Va in archivio una nuova serata del palio di San Giovanni, una serata di grande spettacolo con l’esibizione degli sbandieratori di Gualdo Tadino a rendere indimenticabile l’ultima serata di primavera. Occhi concentrati e lanci millimetrici per gli umbri, ancora una volta ospiti applauditi di una città che ancora una volta ha risposto “presente” riempiendo piazza poi ed osterie prima. Applausi convinti anche per  il coro dei Giovani Fabrianesi, che si è esibito all’interno del loggiato San Francesco, sorprendento tutti i presenti con canzoni dal grande piglio rock. Ad animare la serata anche la cena con delitto “Della morte di Messer Arcangelo e altre storie”. Organizzata dalla associazione culturale Lokendil, in collaborazione con l’Hostaria della Porta Pisana, è stata un vero e proprio tuffo nel passato, con un mistero da ricolvere con le radici ben piantate nel 1461.

Avventura complessa, dinamica, capace di coinvolgere 30 appassionati tra una portata e l’altra senza perdere il filo di una narrazione che ha visto danzare in bilico tra realtà e fantasia alcuni aspetti nascosti della congiura dei Chiavelli. Una storia partita dalla morte di Arcangelo di Fiordimonte, uno dei traditori della famiglia fabrianese. Questo oscuro personaggio era già stato introdotto – insieme ad altri  – sempre dalla Lokendil in collaborazione con l’associazione Fabricamenti in evento sviluppato durante i primi giorni del palio. I partecipanti si sono trasformati in inquisitori papali, per capire chi avesse assassinato Arcangelo, interrogando sospetti e ricercando prove. Una fusione tra realtà e fantasia, un modo per capire come il potere di certe famiglie tra Marche ed Umbria venne meno intorno al ‘400.

Con ancora negli occhi il trionfo della porta del Borgo ai giochi popolari, si avvicina sempre di più la giornata finale del Palio di San Giovanni, e non termineranno i preparativi in vista della notte di San Giovanni Battista: le altre pennellate di un quadro medioevale saranno date con la gara degli arcieri (giovedì sera) che premierà la porta vincitrice con la scelta della posizione della forgia. Con “l’antipasto” del palio dei monelli (venerdì sera, sempre in piazza del Comune) si deciderà la lunghezza del tondino di ferro che sarà poi modellato dai fabbri nella notte della “forgia e del maglio”.

E questa sera? Musica e medioevo nel menù di questa sera del palio. Si partirà alle 18.30 con il concerto del Gruppo Corale Santa Cecilia di Fabriano, che si esibirà nel loggiato San Francesco con lo spettacolo “Cantar DiVino…in Vino”.  Ancora un tuffo nel passato con le 4 osterie con piatti ed  ambientazione medioevale per tutta la sera. Ma una volta terminata la cena, pochi passi e di nuovo in centro storico, con “Scorci in musica, Fabriano nel medioevo”, spettacolo a cura di Fabriano Pro Musica che condurrà gli appassionati nei luoghi più belli di Fabriano accompagnati da musicisti con strumenti d’epoca e raccondi di una città che non c’è più. Una serie di tappe che culmineranno con il concerto di tutti i musici coinvolti nei pressi di piazza Quintino Sella.

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