FABRIANO SISMA, I GENITORI SULLA RIAPERTURA DELLE SCUOLE: “FORNITECI I RISULTATI DEI SOPRALLUOGHI”

FABRIANO, 5 novembre 2016 – Nessuna risposta dal Comune di Fabriano rispetto alle legittime richieste di tantissimi genitori in merito alla prossima riapertura delle scuole prevista per lunedì 7 novembre. I genitori, come evidenziato dai consiglieri di opposizione Sergio Solari e Silvano D’Innocenzo, chiedono che venga resa pubblica tutta la documentazione inerente i sopralluoghi – per accertare la stabilità dei plessi scolastici comunali – effettuati all’indomani dell’ultima forte scossa di terremoto pari a 4.8 gradi di magnitudo. Crescono di ora in ora i genitori che avanzano questa richiesta e ci si aspettava una presa di posizione da parte del primo cittadino nel consueto comunicato giornaliero. Ed invece, nulla. Neppure un accenno.

Eppure, i commenti sui social media sono stati postati appositamente sulle pagine Urp e quella politica di Sagramola per evitare che si potesse dire che non si era vista la richiesta. L’unico accenno da parte del primo cittadino è sul piano di raccolta degli studenti delle scuole materne-elementari-medie e nidi d’infanzia. «Dopo una crisi sismica in orario scolastico, i ragazzi escono dalla scuole per recarsi in aree aperte (punti di raccolta). Il Comune ha previsto in collaborazione con la Contram spa, tra le attività di protezione civile, di trasportarli insieme alle loro insegnanti in modo da non lasciarli per un lungo tempo in attesa di essere recuperati da genitori e parenti. I ragazzi saranno raccolti nell’area degli impianti sportivi e riparati in caso di pioggia al Palaguerrieri dove rimarranno insieme alle loro insegnanti sino al termine dell’orario scolastico. A quel punto, chi non è stato portato a casa dai propri familiari, verrà riaccompagnato dai mezzi del Comune nella propria abitazione. In accordo con le Direzioni scolastiche degli istituti comprensivi, già da lunedì i ragazzi saranno impegnati in una prova di evacuazione», il piano illustrato che ha anche suscitato critiche da parte di alcuni genitori.

In attesa che dal comune si risponda alle legittime richieste dei genitori, preoccupati per i loro figli, dal Coc informano che per quanto riguarda le strutture per l’accoglienza rimangono aperte il Palacesari, la palestra Fermi (accanto al Palacesari ) e il treno con le cuccette presso la stazione. Tutte le strutture rimangono riservate in via prioritaria alle persone la cui abitazione è stata dichiarata inagibile con ordinanza. Anche nelle frazioni sono state installate alcune tende dalla Protezione civile che ad oggi accolgono circa 200 persone. Rimane operativa una convenzione con strutture alberghiere per ospitare famiglie con inagibilità. La mensa presso la scuola Allegretto di Nuzio nella quale erano distribuiti i pasti per le famiglie con casa inagibile da oggi è chiusa. Per avere informazioni a riguardo si può contattare il Comune al numero 0732 709343.

Alle 17 di oggi 5 novembre, le richieste di sopralluogo sono aumentate a n. 1909 ( ieri erano 1863), ad oggi ne sono state evase n. 387 mentre  n. 43 sono i controlli eseguiti dai Vigili del Fuoco in data odierna. Sono state emesse fino alle ore 17 un totale di 64 ordinanze di sgombero che riguardano 191 famiglie per un totale di 478 persone. Sono sempre in corso di predisposizione altre ordinanze che verranno emanate nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Le attività della Croce Rossa si svolgono presso l’immobile in via G. di Vittorio. «Ricordiamo che solo i tecnici del Comune (identificabili con appositi tesserini di riconoscimento) ed i Vigili del fuoco sono autorizzati a fare i controlli nelle abitazioni, quindi auto sospette o situazioni anomale vanno segnalate prontamente ai numeri delle Forze dell’Ordine: Polizia 113 – Carabinieri 112 e Guardia di Finanza 117».

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