Fabriano “Sull’ala del picchio”, alle orgini di Attiggio: oggi l’incontro

Fabriano – Oggi, alle ore 16,30, presso la sala Dalmazio Pilati della Biblioteca “Romualdo Sassi” di Fabriano, presentazione del libro di Antonio Ciarabalà “Sull’ala del picchio” (Edizioni Nisroch), evento patrocinato dal Comune di Fabriano, dall’Associazione “Fabriano Storica”, dai GAAUM e dai Gruppi Archeologici dell’Alta Valle Esina.

È questo il primo romanzo storico sulla storia degli Antichi Piceni che vede incentrato il racconto sull’antico villaggio di Attigio, sito nelle vicinanze di Fabriano.

Un volo, un popolo, una regione; tracce di un’antica civiltà. Un salto lungo, nel passato dell’età antica, quando l’Italia era un mosaico di popoli, forme di vita differenti e straordinariamente ricche di usi e costumi, di cui ancora oggi restano tracce significanti.

Nel libro si narra dell’origine del popolo dei Piceni, le sue fasi di migrazione, le particolarità geografiche dei luoghi di insediamento, gli usi e costumi di una cultura molto variegata che ha seguito l’evoluzione delle epoche e di cui ancora oggi permangono forti influenze nel nostro territorio.

L’Autore, socio dei Gruppi Archeologici dell’Appennino Umbro Marchigiano (GAAUM), dopo anni di studi sulle fonti attualmente disponibili sugli Antichi Piceni, ha saputo ricostruire un intreccio di fatti, personaggi, eventi che testimoniano la civiltà di un popolo nei suoi aspetti di vita quotidiana in un’evoluzione narrativa che fa la storia narrata seguendo la Storia cronologica.

Sulla base di minuziose ricostruzioni ha immaginato come sarebbe stata la vita delle persone in un’epoca così lontana, ma così vicina a noi, nei luoghi di appartenenza. Uno sviluppo narrativo con eventi anche tragici, dove i personaggi hanno nomi che riflettono l’idioma umbro-piceno, così come alcuni discorsi testualmente riportati, da ricostruzioni linguistiche tratte dalle Tavole Eugubine; gli eventi si muovono in una tensione evolutiva fino ad un finale sorprendente.

Interverranno con l’autore: Mauro Garbuglia, edditore e la professoressa Lina Menichelli, moderatrice. Ingresso libero.