Cronaca
Fabriano Whirlpool, i sindacati proclamano lo stato di agitazione
15 Settembre 2022
di Redazione
Dura la presa di posizione anche nei confronti della politica: «Il governo ha scelto ancora una volta di tacere».
Fabriano, 15 settembre 2022 – Con una stampa congiunta Fim, Fiom e Uilm annunciano di aver proclamato lo stato di agitazione in tutti i siti Whirlpool.
«Da mesi Whirpool sta annunciando, a mezzo stampa, che è in corso la revisione del piano
industriale per l’Europa – si legge nella nota diffusa nel pomeriggio di oggi – ed ha addirittura ipotizzato la possibilità di cedere tutte le attività nel nostro continente. Nonostante le ripetute richieste da parte nostra di un tavolo per un confronto che mettesse a parte i lavoratori delle intenzioni dell’azienda ad oggi l’azienda non ha dato la disponibilità per un incontro».
«Anche la politica ha mostrato un assoluto disinteresse – accusano le sigle sindacali – nonostante l’importanza per il nostro paese del gruppo Whirpool sia in termini occupazionali che di professionalità, a partire dal governo che ha declinato i nostri ripetuti tentativi di far convocare un tavolo di confronto con il board americano. Nonostante i presidi e gli incontri che la Rsu ha organizzato in tutti i siti con i prefetti per segnalare pericolosità ed urgenza della questione, il governo ha scelto ancora una volta di tacere».
«Al rientro dalla pausa estiva è risultato subito evidente che siamo stati lasciati soli davanti ad un problema che già ora, a prescindere dalle scelte future, è evidente: volumi in calo, utilizzo della cassa integrazione e nessuna visibilità sui volumi previsti nei prossimi mesi e sugli investimenti: in pratica nessun piano industriale. Questo non è un comportamento accettabile da parte di una grande multinazionale».
Queste le preoccupazioni di Fim Fiom e Uilm, con la conseguente decisione di proclamare lo stato di agitazione e convocare le assemblee retribuite in tutti i siti alle quali parteciperanno i segretari nazionali, al fine di decidere con i lavoratori le azioni opportune da mettere in campo.
Negli stabilimenti del fabrianese le assemblee sono previste per il prossimo 22 settembre.
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