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Cronaca

Falconara Dalla “disavventura” di Filippo al progetto di gemellaggio con Nagasaky

E’ stato dimesso e sta bene lo studente del “Cambi” operato di appendicite e raggiunto in Giappone dalla mamma e dal sindaco Stefania Signorini che è anche dirigente del Liceo, l’occasione per stringere contatti proficui dopo l’incontro col primo cittadino Shirō Suzuki

Falconara – Da una disavventura conclusasi a lieto fine nasce un bellissimo progetto, un sodalizio che porterà grandi benefici a Falconara.

Filippo, il liceale del Cambi che compirà 18 anni tra un mese, ora sta bene, è stato dimesso dall’ospedale giapponese in cui era stato sottoposto nei giorni scorsi a un intervento urgente per l’asportazione dell’appendicite molto infiammata e ieri era già a passeggio per le strade di Nagasaki con la mamma, la dirigente scolastica e sindaco di Falconara, Stefania Signorini, le docenti e gli altri studenti del Liceo falconarese che stanno effettuando la visita di scambi culturali con l’istituto Kaisei High School di Nagasaki.

La vicenda del giovane studente falconarese si è conclusa così nel migliore dei modi e il ragazzo è stato salutato all’uscita dell’ospedale dagli applausi di tutti i suoi coetanei, delle insegnanti e della dirigente scolastica che aveva raggiunto nei giorni scorsi Nagasaki insieme alla mamma del ragazzo.

Stefania Signorini con il collega preside del Kaisei High School

«Non volevo lasciarla sola – racconta Stefania Signorini – e nonostante un viaggio simile a un’odissea visto che praticamente è durato due giorni tra coincidenze perdute e altri ritardi, abbiamo raggiunto il Giappone per riabbracciare Filippo e tutti i nostri alunni che stanno vivendo un’esperienza culturale e sociale molto formativa».

La dirigente scolastica e sindaco falconarese a Nagasaki ha avuto l’opportunità di incontrare il sindaco della città, Shirō Suzuki con cui ha avuto un interessante scambio di vedute, tale da promuovere un progetto di gemellaggio che si concretizzerà tra breve tempo.

«Filippo è stato dimesso e la situazione critica è stata affrontata con grande tempestività e professionalità dall’ospedale pubblico di Nagasaki in cui è stato ricoverato e a cui facciamo tanti complimenti – sottolinea – e che ringraziamo per l’ospitalità e l’accoglienza. L’attività degli studenti, a cui si aggiunge anche Filippo, prevede in questi giorni la partecipazione al Kunchi Festival, manifestazione dove si esprimono al meglio il folklore e la tradizione nipponica e poi negli ultimi due giorni saremo a Tokio prima del rientro a Falconara».

Filippo dopo l’operazione di appendicite con la professoressa Gallerani e Stefania Signorini

Stefania Signorini ha incontrato anche il preside del Kaisei High School, istituto liceale con indirizzo sportivo, e ha apprezzato la straordinaria efficacia delle strutture e dei programmi didattici giapponesi ma l’incontro decisivo è stato quello con Shirò Suzuki, il sindaco di Nagasaki.

«Abbiamo deciso di stringere una collaborazione che porterà alla realizzazione di diversi progetti, tra cui un gemellaggio. Siamo convinti che tra Falconara e Nagasaki possa nascere un ponte ideale di solidarietà e progettualità, ad iniziare da Falcomics che ha assunto dimensioni molto importanti e con la partecipazione dei giapponesi, per quel che riguarda, ad esempio, la fumettistica potrebbe davvero avere un respiro internazionale. Ci sono molti altri aspetti che possono essere approfonditi e trattati in sinergia con la città di Nagasaki: abbiamo avuto modo di apprezzare in questi giorni la grande efficienza, la produttività e anche la squisita umanità del popolo giapponese e non vediamo l’ora di realizzare con loro progetti di alto valore».

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