Falconara Il Centro diurno per anziani “Visintini” va riaperto al più presto

Falconara – La pandemia di Covid aveva causato la chiusura del centro diurno per anziani “Licio Visintini”, struttura semi residenziale gestita da Cooss Marche e situata di fronte al mare.

Il centro garantiva un elevato livello d’integrazione sociosanitaria che rispondeva ai bisogni di cura, mantenimento, riabilitazione psicofisica, protezione sociale e sanitaria di anziani autosufficienti e non autosufficienti in condizioni di diverse disabilità.

Da qualche tempo sono aperte le iscrizioni al centro diurno, in vista di una prossima riapertura, che però è vincolata all’obbligatorietà di avere almeno dieci iscrizioni alla struttura.

La finalità del centro diurno è fornire servizi di assistenza alla persona, sociosanitaria, alberghiera, psicologica, di animazione e tempo libero, con possibilità di riattivazione psicomotoria e ginnastica dolce.

«Tale combinazione – dicono i responsabili della struttura – consente di rispondere ai bisogni primari degli anziani, fornendo loro occasioni di vita comunitaria, aiuto nelle azioni quotidiane, stimoli e possibilità di attività occupazionali e ricreative».

L’iniziativa di riaprire il centro Visintini, nata nell’ambito della concessione del Comune di Falconara per la gestione della struttura residenziale, ha lo scopo di ampliare l’offerta assistenziale nel territorio falconarese. La struttura si affaccia sul mare, dispone di una vasta superficie esterna e di ampi spazi dedicati al centro diurno tra cui: soggiorno, cucina, sala polivalente, bagni assistiti, ambulatorio, parrucchiere, lavanderia e palestra.

«Attualmente siamo nella fase di preiscrizioni – spiega l’assessore Ilenia Orologio – che si possono effettuare sia negli uffici comunali sia alla Cooss Marche. Ad oggi ci sono diverse richieste di iscrizione e vogliamo incrementarle per far sì che il centro venga riaperto: come Amministrazione comunale ci teniamo molto e stiamo pensando a interventi mirati. La struttura sarà aperta dalle 8 alle 17.30 e qualora si raggiungessero i 20 iscritti è previsto per gli utenti il trasporto gratuito, che sarà compreso nella quota di iscrizione».

Il “caso” del Visintini era finito anche in Consiglio regionale col consigliere Pd, Antonio Mastrovincenzo, che aveva presentato un’interrogazione a risposta orale in merito alla mancata riapertura del centro diurno post pandemia.

«Dopo oltre tre anni – sostiene Mastrovincenzo – è ormai venuta l’ora di riaprire il centro diurno».