Falconara Inaugurata all’Aeroporto la mostra su Renato Morandi

Falconara – Che si tratti di mare o di cielo, nella famiglia Morandi è ben connaturato il senso del viaggio, della ricerca di nuove vie e il valore della sfida è particolarmente vivo e sentito.

E la dimostrazione giunge puntuale dalla mostra Renato Morandi, tra mare e cielo, inaugurata ieri all’aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara, che celebra l’ingegnere anconetano Renato Morandi, pioniere dell’aviazione civile italiana che fondò una delle primissime compagnie aeree, la Transadriatica negli anni Venti del ‘900, morto appena ventottenne investito all’aeroporto romano del Littorio da uno Junkers della sua Società mentre lo stava fotografando nel momento del decollo, cercando di cogliere l’essenza del suo sogno.

All’inaugurazione hanno partecipato i pronipoti Andrea e Chiara Morandi, oggi a capo di un gruppo punto di riferimento del sistema portuale italiano nato da 110 anni, Alex D’Orsogna, amministratore delegato e direttore dell’aeroporto Sanzio, i sindaci di Falconara e di Ancona, Stefania Signorini e Daniele Silvetti, l’assessore regionale Goffredo Brandoni e il consigliere regionale Carlo Ciccioli.

«Renato ha sempre avuto una grande passione per gli aerei e il volo – hanno detto Andrea e Chiarava Morandi – ed è stato lui a gettare le basi per lo sviluppo dell’aviazione commerciale in Italia. In soli 4 anni la sua compagnia raggiunse un considerevole numero di rotte, in Italia e in Europa e aveva capito prima di tutti l’importanza di sviluppare i collegamenti lungo la dorsale adriatica e anche verso Vienna e l’Europa. Tra l’altro ha anche il nome di nostro padre, un motivo in più per onorare questa iniziativa».

«Nella sua breve vita Renato Morandi ha rappresentato un grande motore di sviluppo dell’aviazione – ha detto Stefania Signorini – e proprio per questo l’Aeroporto delle Marche è il luogo naturale in cui allestire un evento che ne ricordi la figura e il ruolo. Renato Morandi è stato un pioniere dell’aviazione commerciale e nel 1925 fondò ad Ancona, a soli 23 anni, la Società Anonima di Navigazione Aerea Transadriatica, poi trasferita a Venenzia, una delle prime Società per il trasporto dei passeggeri».