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Falconara «Siamo vicini alla donna aggredita dal marito»

L’assessore Ilenia Orologio esprime vicinanza alla mamma che ha subito violenza sotto gli occhi della figlioletta di 7 anni che ha poi lanciato l’allarme

Falconara – «Faremo tutto quanto nelle nostre possibilità e nel nostro dovere di amministratori comunali per garantire serenità e una buona qualità della vita alla donna nigeriana vittima di violenza da parte del marito e alla figlia di 7 anni».

Ilenia Orologio, assessore ai servizi sociali del Comune di Falconara (foto in primo piano), commenta così la notizia della bambina che venerdì scorso ha telefonato al 112 lanciando l’allarme quando ha visto il padre prendere a schiaffi la madre trentaquattrenne, con il nigeriano trentanovenne che poi è stato arrestato e tradotto nel carcere di Montacuto dai Carabinieri della Tenenza di Falconara guidati dal ten. Giuseppe Esposito.

«Nel caso che è accaduto venerdì l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e quindi mamma e bambina sono ancora a casa – spiega l’assessore Ilenia Orologio –, le assistenti sociali del Comune e l’assessorato non sono stati ancora coinvolti: oggi ne sapremo di più, sentiremo i Carabinieri e vedremo cosa deciderà il giudice in merito al fermo dell’uomo e se è necessario allontanare la madre e la figlia dalla casa dove vivono. In questo caso non è scattato il codice rosso ma la procedura prevista dal codice 403, visto che ci sono minori coinvolti».

L’assessore conferma che nessuno aveva segnalato precedenti problematici nell’ambito della coppia di nigeriani e della famiglia.

«Non ne sapevamo nulla e non c’erano precedenti di violenze, infatti le nostre assistenti sociali non avevano ricevuto segnalazioni. In ogni caso siamo pronti a dare supporto e aiuti alla donna e alla sua figlioletta come tra l’altro la legge prevede in casi come questi».

L’episodio di violenza ha avuta larga eco a Falconara e nel territorio e anche il sindaco Stefania Signorini si dichiara vicino alla trentaquattrenne nigeriana, che ha subito gli schiaffi, le minacce e le violente imprecazioni del marito, e alla bimba di 7 anni.

Proprio la bambina, di fronte alla violenta litigata che era scoppiata all’interno della casa tra i genitori e vedendo il padre alzare le mani sulla mamma, aveva trovato il coraggio di chiamare il 112 e dare l’allarme.

«Correte, presto, mia mamma ha bisogno di aiuto – aveva detto la bimba al telefono – mio papà la sta picchiando».

La chiamata ha evitato che la situazione precipitasse e nel giro di pochi minuti i Carabinieri sono giunti nella casa del centro di Falconara e hanno arrestato il nigeriano.

L’uomo è stato portato in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Qualche ora prima, la donna era andata dai Carabinieri per denunciare il marito violento. Non sopportava più di subire soprusi, minacce e prevaricazioni tra le mura domestiche. Ha raccontato ai militari di essere stata percossa più volte, insultata, umiliata e minacciata.

Una volta tornata a casa, sotto gli occhi della figlia, il marito l’ha colpita più volte al volto fino all’arrivo dei Carabinieri dopo la telefonata della bambina e poi di alcuni vicini di casa.

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