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Jesi A Palazzo Bisaccioni dipinti e poesie di Silvia Segnan

Oggi presentazione del libro “Sii fiore” e inaugurazione della mostra alle 18.30, partecipano anche i musicisti Vincenzo Ruggiero alla chitarra e Samuele Ricci al violino

Jesi“Póiēsis, il fare dal nulla”: incontro d’arte oggi alle ore 17.30 a Palazzo Bisaccioni con la presentazione del libro “Sii fiore” e l’inaugurazione della mostra con dipinti e poesie di Silvia Segnan.

Saranno presenti i musicisti Vincenzo Ruggiero alla chitarra e Samuele Ricci al violino. L’evento è gratuito. La mostra, allestita al piano terra del Palazzo, sarà aperta alle 18.30 e sarà visitabile fino al 23 luglio dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 (domenica 23 luglio dalle 9.30 alle 13).

L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e con la collaborazione di Samas Pubblicità srl e della Polisportiva Clementina Asd. L’evento 

“Sii fiore” è la prima antologia poetica e fotografica di Silvia Segnan, l’artista che lo scorso aprile ha esposto presso l’Area Archeologica del Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno e che ora ripropone a Jesi l’evento “Póiēsis, il fare dal nulla”.

L’artista Silvia Segnan spiega che «l’idea è di sensibilizzare la comunità a un nuovo linguaggio artistico, dove poesia e pittura vivono in simultanea e viaggiano parallelamente verso una meta comune: la continuità di un’idea che cerca ascolto, comprensione, empatia, immedesimazione, evoluzione, incontro. Dal bianco assoluto alla mescolanza dei colori, tradotti in esperienza umana, nasce “Póiēsis”. In questa visione, non c’è divisione tra un paese e una città di provincia, bensì adattamento e unione. L’arte ha il potere di avvicinare il pensare individuale in pensare comune». 

Silvia Segnan è nata in Ancona nel 1979 e si è diplomata presso l’Istituto Statale d’Arte di Jesi. Si è concentrata sull’arte pittorica, fotografica e musicale e da quattro anni si dedica anche al teatro, al canto corale, alla scrittura e alla poesia.

Partecipa a significative rassegne nazionali e a eventi culturali di notevole interesse. L’arte, secondo lei, è un passaggio obbligato per nutrire l’anima di verità e autenticità, aspetti rari quanto necessari per affrontare in maniera fluida e versatile lo scudo e la robustezza della vita. L’arte è spesso salvezza, ecco perché nell’arco dell’esistenza intera, è l’individuo stesso a cercarla e ad averne bisogno.

Vincenzo Ruggiero, classe 1998, ha studiato chitarra classica al Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo e conclude il corso accademico di I livello di Composizione presso lo stesso conservatorio conseguendo il Diploma accademico di I livello con la votazione di 110/110 con lode e menzione d’onore. Prosegue gli studi di composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e consegue il Diploma accademico di II livello con il massimo dei voti.

Inizia ad avvicinarsi alla composizione dall’età di 12 anni e sta tuttora espandendo la propria produzione che spazia da opere per strumento solista fino ad arrivare a composizioni per orchestra, includendo altresì musiche per il teatro. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese per il festival di musica contemporanea “MusAnima” del 2019 con la sua composizione “La nuit”, eseguita in diversi concerti tenuti in importanti città italiane e trasmessa via radio da Rai Radio3

Samuele Ricci è diplomato in violino al conservatorio di Fermo e nel 2019 inizia lo studio della viola che lo porterà a laurearsi nel 2022 con una tesi dal titolo “Riviolution”, sul rapporto fra lo strumento, la musica colta e quella popolare. Ha svolto masterclass con i maestri Cristiano Rossi, Luca Marziali, Francesco Manara, Maristella Patuzzi, Federico Stassi, Danilo Rossi, Carlo Costalbano, Christa Butzberger, Donato Reggi.

Attratto dal ritmo si iscrive alle accademie Lizard nel corso di batteria seguito dai Maestri A. Martella poi da M. Lelli. Suona in gruppi di musica rock/pop/folk (“Andrea Ripani e i marinai di foresta”, “Roaring curlis”, “Ianua”) e nell’ambiente della musica colta in formazioni da camera, orchestre d’archi e sinfoniche (“I Sinfonici”, “Orchestra B.Mugellini”, “orchestra filarmonica del Piceno”, “Rossini”).

È docente di strumento nelle scuole di musica di Macerata, Sarnano, Porto San Giorgio, Corridonia.

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