JESI BACCI A CARTE COPERTE: “UN SECONDO MANDATO? NON LO SO”. INTANTO SVENTOLA I RISULTATI RAGGIUNTI

JESI, 29 dicembre 2015 – Il bello della conferenza stampa di fine anno, con Sindaco e Giunta (non al completo per l’assenza di Ugo Coltorti, sport, e Cinzia Napolitano, ambiente) è venuto alla fine.

«Non so se mi ricandiderò – ha infatti risposto, a domanda, il sindaco Massimo Bacci – la decisione la prenderemo insieme a tutti gli altri che mi hanno sostenuto. Abbiamo davanti un anno e mezzo di lavoro, ci rimane ancora un terzo del cammino da fare. Per il momento, testa bassa e andare. Anche se è stata un’esperienza faticosa».

E, poi, tra tutti i lavori pubblici fatti e da fare, uno sguardo a quello che sarà, a breve, via Garibaldi, al centro di tante polemiche per la lunghezza dei lavori finalmente giunti al capolinea. Ma ne parliamo a parte.

«Chiudiamo il 2015 – ha affermato il primo cittadino – consapevoli di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti. In particolare credo che questa amministrazione sia riuscita a dimostrare che si può coniugare l’aspetto della tenuta dei conti e, nel nostro caso, anche dell’abbattimento del debito, riuscendo, però, a portare avanti molto del nostro programma».

Un sindaco soddisfatto, che sa di avere diversi assi nella manica ma al contempo non alza volutamente il profilo del rendiconto. Sono troppe e importanti le questioni in ballo e, per ora, meglio continuare a pedalare e a far parlare i fatti.

Fatti che raccontano di «una gestione sana del bilancio comunale, con tagli a quella che ritenevamo spesa inutile, tanto è vero che non sono corrisposte, poi, riduzioni dei servizi. Siamo comunque riusciti a confermare quella che è sempre stata la tradizione di questo Comune, cioè la vicinanza ai più deboli, ai quali abbiamo rivolto particolare attenzione. Stessa attenzione destinata all’arredo urbano in generale, all’impiantistica non solo sportiva ma soprattutto a quella scolastica.

Fondamentale, comunque, è stato il fatto che siamo riusciti a coniugare aspetti difficili. Abbiamo approvato il bilancio entro la fine dell’anno portando anche avanti diverse iniziative e senza manovre aggiuntive. Mi auguro che la stessa cosa avvenga per il prossimo esercizio. Ma noi abbiamo chiare le linee da seguire».

Un elogio a tutta la squadra – in particolare agli assenti – non poteva mancare «perché ci siamo dimostrati coesi nel tendere agli obiettivi prefissati, convinti di portare a termine nel migliore dei modi il nostro mandato. Sono certo che riusciremo a condurre a conclusione i progetti che abbiamo in piedi».

Con una priorità su tutte le altre, vale a dire «la gestione sana del nostro Comune. E noi lavoreremo per dare continuità a questa gestione, indipendentemente da chi, poi, sarà chiamato ad amministrare».

Nell’immediato futuro, quello che inizierà con il nuovo anno, «abbiamo di fronte  la questione legata alla struttura del centro per i malati di Alzheimer, la ristrutturazione della scuola “Lorenzini” e l’abbattimento del vecchio ospedale. E poi c’è anche la riqualificazione di corso Matteotti per la quale, in attesa di una risposta del Ministero, siamo comunque pronti ad un primo stralcio di intervento, probabilmente nel prossimo autunno».

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