JESI BIODIGESTORE, IL COMITATO TUTELA SALUTE: «STOP AL PROGETTO»

Assemblea pubblica domani all’hotel Federico II, ospite il giurista ambientale Marco Grondacci

JESI, 4 ottobre 2019 – Argomento caldo quello del biodigestore – l’area individuata è passata dalla Coppetella alla zona dell’ex Sadam – e sarà al centro dell’incontro pubblico previsto per domani, ore 17.30, all’hotel Federico II.

Organizzato dal Comitato Tutela Salute Ambiente Vallesina, l’appuntamento vuole affrontare la questione del biodigestore, l’impianto di trattamento dei rifiuti umidi che ha già ricevuto il nulla osta del consiglio comunale con il voto favorevole della maggioranza. Secondo gli organizzatori, che già avevano affrontato la questione con esperti a Monte San Vito lo scorso luglio, l’impianto «che l’Ata e l’Amministrazione comunale vorrebbero realizzare a Jesi» andrà a «accogliere e trattare i rifiuti di almeno tutta la provincia».

«Riteniamo il progetto inaccettabile per il nostro territorio, per diverse criticità che risultano confermate anche nei progetti presentati e che verranno evidenziate e ribadite durante l’assemblea – fa sapere Massimo Gianangeli, presidente del Comitato organizzatore -. Oltre alle problematiche legate alla sostenibilità ambientale, sistemica ed economica, sono emerse anche diverse criticità anche di natura procedurale alcune delle quali già portate all’attenzione dei consiglieri comunali di Jesi e rimaste tuttora non chiarite».

Sarà ospite dell’evento il giurista ambientale Marco Grondacci «che ha elaborato una relazione tecnica per inquadrare giuridicamente la vicenda del digestore jesino». Gianangeli nei giorni scorsi aveva evidenziato un’altra questione: «La privatizzazione dell’impianto, questione sempre tenuta nascosta dal Regio Sindaco fino al momento in cui l’atto non è arrivato in Consiglio comunale».

(e.d.)

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