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Cronaca

Jesi Caritas, la solidarietà non va in vacanza: mensa aperta a Ferragosto

Le parole del vescovo di Jesi, Gerardo Rocconi, spiegano la scelta,, un modo per esprimere l’amore di Dio a chi è solo e non avrebbe da mangiare, previsti 60 ospiti

Jesi – La mensa Caritas della Fondazione Padre Oscar, in servizio anche oggi Ferragosto, festa dell’Assunzione di Maria per i cristiani, per non lasciare indietro nessuno, accogliere tutti e non far sentire la solitudine a quelle persone che altrimenti non avrebbero di che mangiare e neanche trovare un motivo per festeggiare.


Le parole di don Gerardo Rocconi, vescovo di Jesi, spiegano bene la mission del centro.

«La Caritas non è semplicemente solidarietà, quello che dobbiamo capire è che è un “sentire umano, laico“, che vale per tutti e parte dall’amore di Dio».

Il vescovo don Gerardo Rocconi

«Non basta semplicemente fare solidarietà a nome proprio ma attraverso l’amore di Dio che passa nella nostra vita e arriva agli altri, San Paolo dice “non sono io che vivo ma Cristo vive in me“. Se io voglio bene a un’altra persona, so che non sono semplicemente io ad amarla ma è Gesù che la ama attraverso la mia persona, per cui quando io amo sono attento, sono sensibile e faccio del bene anche attraverso l’ascolto perché io so che la mia vita è solo un mezzo che percorre Gesù».

«E così come una madre non può dire a un figlio “oggi tu non mangi, perché è festa e io non preparo da mangiare”, noi non possiamo farlo verso i nostri fratelli. Certo anche i volontari a loro volta hanno le loro famiglie ed è solo questo il nostro limite, però fin dove è possibile vogliamo esprimere l’amore di Dio che ama non perché te lo meriti, come siamo soliti pensare noi umani, ma perché sei un figlio creato da Lui. La solidarietà non va in vacanza».

Per oggi sono quindi attesi circa 60 ospiti a cui non viene mai chiesto orientamento religioso o altro che non vogliano condividere.

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