Jesi «Ciao amore, da quanto tempo non ci vediamo» e prova a rubargli la catenina

Jesi – E’ successo di nuovo, nel quartiere di Minonna (foto in primo piano), a distanza di circa un paio di settimane dal tentato raggiro nel quale era stato coinvolto un pensionato jesino di 72 anni, agganciato da una donna dall’accento dell’Est che gli si era buttata al collo, cercando di rubargli la catenina d’oro.

Anche stavolta la vicenda ha coinvolto un pensionato 70enne, l’autrice sempre una donna dall’accento dell’Est, accompagnata da un’altra persona a bordo di una Citroën che la aspettava poco distante. La donna si è introdotta con una scusa nel cortile di proprietà della vittima, impegnata in un lavoro artigianale, facendo finta di conoscerlo e chiamandolo per nome, «ciao Antonio, amore, da quanto tempo non ci vediamo!».

Al pensionato non è bastato dire «no, io non mi chiamo Antonio e non la conosco», che la donna era già dentro al cortile, approfittando del cancello aperto e cominciando a parlare del più e del meno come si fa con i conoscenti.

L’uomo ha cercato di liquidarla con un tono perentorio sullo stile del «non ci conosciamo, scusi adesso ho da fare, la saluto» e si è chinato sul lavoro che stava eseguendo, mettendo in mostra involontariamente la catenina d’oro che aveva al collo, sgusciata fuori dalla maglietta. Compresa l’antifona, la donna ha fatto per andarsene ma non prima di sferrare la mossa di strappargli la catenina.

Tentativo bloccato sul nascere dall’uomo che prontamente l’ha allontanata mettendola in fuga.
La donna quindi è uscita di corsa, salendo sulla Citroën guidata dal complice.