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Cronaca

Jesi Cjmae, taglio del nastro per la nuova sede a San Giuseppe

Il presidente Luciano Trozzi: «Volevamo uno spazio che non fosse soltanto amministrativo ma luogo di incontro e di aggregazione conviviale per tutti»

Jesi – Inaugurata domenica mattina, alla presenza dei numerosi soci e della cittadinanza, la nuova sede Cjmae, Club jesino di moto e auto d’epoca federato Asi – che dopo mesi di duro lavoro si sposta ufficialmente nello stabile di via San Giuseppe 26/C, acquistato nel giugno scorso. 

Presenti al taglio del nastro, accanto al Presidente del Club Luciano Trozzi, anche il vicesindaco Samuele Animali, la vice presidente Asi (Automotoclub storico italiano) Agnese Di Matteo, il parroco di San Giuseppe, don Giuliano Fiorentini per la benedizione dei locali. 

«Quest’anno – racconta Luciano Trozzi – si è concretizzato un sogno che era nel cassetto da anni: volevamo una sede che avesse un ampio parcheggio per esporre i veicoli e che, più di tutto, non fosse soltanto amministrativa ma un luogo di incontro e di aggregazione conviviale per tutti i nostri soci». Sogno immortalato dalle foto di Gino Candolfi.

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Fondata nel ‘97 dai soci Mario Santarelli, Roberto Sarzani, Pacifico Crescimbeni e Mario Batoccolo, l’associazione no profit oggi si configura come l’unico Club della zona federato Asi autorizzato al rilascio delle certificazioni dei veicoli storici, siano essi auto, moto, mezzi agricoli o utilitari.

«Siamo orgogliosi di avere sul territorio rappresentanze simili – ha sottolineato la vice presidente Asi Agnese Di Matteo – è fondamentale da parte nostra sostenere le associazioni che crescono investendo nei loro tesserati. La prima sensazione è quella di un grande spazio aperto per favorire la convivialità».

Puntuali anche gli auguri dell’Amministrazione comunale che, nel 2022, aveva conferito a Cjmae la cittadinanza benemerita – un unicum nel panorama dell’associazionismo italiano – in virtù dell’attività di divulgazione e conservazione della cultura storica e della promozione delle bellezze del territorio condotta dal Club. 

«Ci piace toccare con mano iniziative che vengono dalla città e contribuiscono – come in questo caso – a creare una comunità sempre più coesa. Là dove ci sono passione e gioia di stare insieme la collettività cresce e questo quartiere, San Giuseppe, è ricchissimo di umanità. Non resta che cominciare…», ha affermato il vicesindaco Samuele Animali.

Il 2023 – fanno sapere dai vertici del Club – si chiude in positivo. Per il 2024 già numerosi appuntamenti in programma e un anniversario particolare: l’1 e 2 giugno è attesa la XXV edizione del tradizionale raduno Dalla città di Federico II, due giornate dedicate ad automobilismo e motociclismo d’epoca con tante attività sportive e culturali per appassionati e curiosi.

«Il nostro Club – racconta il primo presidente e socio fondatore Roberto Sarzani – è nato in una cantina, durante una sera di convivialità tra amici, diversi anni fa. E’ un passo che attendevamo da tempo: ora siamo a casa nostra e ci auguriamo che in futuro siano i giovani a garantirne lo sviluppo».  

  

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