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Cronaca

JESI E DOPO L’AGGRESSIONE A SANDRO PARADISI LA POLITICA CHIEDE PIÙ CONTROLLI IN CITTÀ

Sandro Paradisi ha postato sulla sua pagina facebook il suo volto tumefatto dai colpi dei ladri

Sandro Paradisi ha postato sulla sua pagina facebook il suo volto tumefatto dai colpi dei ladri

JESI, 18 settembre 2015 – Il grave episodio che ha coinvolto l’industriale jesino Sandro Paradisi e la sua famiglia ha spinto Massimiliano Lucaboni a lanciare l’ennesimo grido d’allarme nei confronti dell’Amministrazione locale. Una notte da incubo, quella tra mercoledì e giovedì scorsi per l’imprenditore che si è trovato in casa tre ladri. Paradisi non si è fatto prendere dalla paura e li ha affrontati per difendere la sua famiglia ma è stato picchiato in maniera devastante. E mentre uno dei tre delinquenti scaricava pugni a raffica al volto dell’imprenditore, gli altri rovistavano in casa per rubare tutto ciò che era prezioso.

Massimiliano Lucaboni (FI) chiede più controlli in città

Massimiliano Lucaboni (FI) chiede più controlli in città

Un fatto drammatico che fa scrivere all’esponente di Forza Italia: “Ancora violenza nella nostra città, furti, due a distanza di due giorni, l’aggressione in villa all’imprenditore Paradisi, ancora poca vigilanza e soprattutto poca voglia di aumentare la stessa nella nostra città. Torno a dire per l’ennesima volta – prosegue Lucaboni – che l’amministrazione deve investire molte più risorse nella sicurezza cittadina. Parlare subito di turni di notte per la polizia urbana, cambiare un regolamento è possibile, altrimenti rimane nei cittadini quel senso di insicurezza e abbandono che invece va combattuto in tutti i modi. Investire denaro per la sicurezza – continua ancora la nota dell’esponente Azzurro – oggi significa avere il polso di una situazione che troppo spesso dalle notizie che si leggono e dall’atteggiamento che si percepisce della nostra amministrazione sembrano cosa lontanissima di cui volersi occupare”.
La necessità di maggiori controlli anche da parte della Polizia Locale chiesta da Lucaboni è sentita da molta parte della popolazione, abituata a vedere i Vigili urbani soltanto nelle zone del centro ed in particolari momenti sociali, ricreativi e culturali; un controllo costante e prolungato nell’arco della giornata potrebbe costituire un deterrente per i male intenzionati. Nel frattempo proseguono le indagini da parte dei carabinieri per individuare gli autori dell’aggressione a casa di Sandro Paradisi.
(Sedulio Brazzini)

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