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Jesi Ecco il Calendario delle Cipolle, le previsioni meteo di Alfio Lillini

L’inverno 2024 sarà mite ma lungo, una primavera breve e piovosa, poi estate afosa già da giugno e un buon autunno, con neve a Natale

Jesi – «L’anno 2023 ci ha lasciato con il record dell’anno più caldo di sempre, il Natale 2023 senza luna – dove sette pecore non fa x una – non è di buon auspicio per un 2024 – già bisesto del suo – ma che con le sue 13 lune porta un positivo segnale», così scrive Alfio Lillini nella sua pagina istituzionale, in cui commenta la tradizionale lettura delle cipolle.

«Ricordo che durante il periodo della luna settembrina 2023, non ha mai piovuto, il detto dice Che sette lune se ne strascina e si arriva alla metà di aprile!».

«L’anno 2024 si presenta con la Pasqua marzola, dove fame e bisciola (miseria) si faranno sentire» prosegue l’esperto.

In base a ciò che hanno detto le cipolle, il Calendario di Alfio Lillini ci prospetta un inverno mite ma lungo, fino a quasi la metà di aprile, la primavera sarà tardiva e breve con il mese di maggio piovoso, la fase estiva sarà afosa già da metà giugno, ai primi di settembre le prime piogge per una fase autunnale buona, dopo l’estate di San Martino arriverà l’inverno, ma per la neve bisognerà aspettare il Natale.

«Il 30 novembre 2023 a Dubai si è aperto il Cop28, dove i delegati di 195 nazioni di tutto il mondo anno discusso sulla sostenibilità ambientale futura», ha aggiunto Lillini facendo una considerazione profonda sulla necessità di tutelare l’ambiente e il mondo in cui viviamo e parlando di giustizia climatica.

«Un anno fa scrivevo che il sistema di produzione e di consumo attuale non è più sostenibile cosi com’è! Le falde acquifere sono già bassissime. Ai governanti a vari livelli dico che abbiamo un solo ed unico Ambiente da salvaguardare e sostenere», ha sottolineato esortando tutti a prendersene cura.

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