Cronaca
JESI Emergenza Covid, riconoscimento Anpas alla Croce Verde (video)
12 Febbraio 2022
Coraggiosi, responsabili, competenti: il presidente nazionale delle pubbliche assistenze, Fabrizio Pregliasco, rende merito all’associazione jesina
JESI, 12 febbraio 2022 – Con soddisfazione e anche con quel pizzico di orgoglio che non guasta, la famiglia della Croce Verde cittadina ha accolto il riconoscimento, a firma del presidente Fabrizio Pregliasco, conferito un paio di settimane fa dall’Anpas – Associazione nazionale pubbliche assistenze – a testimonianza dell’impegno prestato per superare l’emergenza Covid-19.
“Ed essere stati ciò che era necessario essere – si legge nell’attestato -: Coraggiosi, Responsabili e Competenti”.
A darne notizia, durante un incontro nella sede di via don Cappannini, il presidente Samuele Piersanti che ha sottolineato come il 2021 sia stato «un anno duro ma anche con tante soddisfazioni anche di riflesso, come appunto il ringraziamento ricevuto da parte dell’Anpas per l’impegno profuso durante questo periodo di pandemia: 3.700, comunque, i servizi di emergenza sanitaria svolti su un totale di settemila».
Maria Sas, responsabile della comunicazione, ci tiene a sottolineare che «l’emergenza covid ancora non è terminata ma vogliamo essere positivi, siamo a buon punto. L’attestato Anpas riconosce l’impegno dai noi messo in campo sino ad ora, da due anni a questa parte. I soccorritori sono stati tra i primi ad affrontare questo virus, non potevamo certo chiuderci dentro casa. E, in effetti, ci vogliono proprio coraggio, competenza, impegno. E lo si deve essere, così, ancora oggi, per svolgere il nostro servizio al meglio delle possibilità».
Attualmente la Croce Verde di Jesi può contare su 14 dipendenti e una cinquantina di volontari, e l’attività di volontariato è aperta a tutti. Opera dal 1985 e il suo raggio d’azione non è soltanto la città ma anche la Vallesina.
Due le postazioni di emergenza sanitaria 118, una in H24 sette giorni su sette, l’altra in diurno di 12 ore – dalle 8 alle 20 – tranne il festivo. In più un altro mezzo aggiuntivo, l’A – Ls, uno degli ultimi acquisti e il più attrezzato, a disposizione del 118 per qualsiasi evenienza di trasporto urgente, con monitor e medico a bordo.
La pandemia ha cambiato l’approccio all’emergenza, ci sono regole ben precise da rispettare e anche costi che sono lievitati, ma non è cambiato il senso del servizio verso chi ha bisogno della Croce Verde.
Pino Nardella
(foto e video Cristiana Loccioni)
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