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Cronaca

Jesi Fanno incetta di cosmetici, arrestate due giovani rom

Intercettate dopo il furto in Viale don Minzoni dalla volante della Polizia a bordo di un’auto diretta al campo nomadi di via Salaria a Roma

Jesi – Nella giornata di ieri agenti del Commissariato traevano in arresto in quasi flagranza di reato due giovani rumene di 18 e 21 anni e denunciavano a piede libero altri due persone di di 21 e 18 anni per il reato di furto aggravato in concorso. 

Nel primo pomeriggio, personale volanti, individuava su strada un’autovettura sospetta già segnalata preventivamente poiché gli individui a bordo erano dediti alla commissione di furti presso esercizi commerciali. L’auto, fermata in viale don Minzoni, direzione Ancona veniva sottoposta a controllo.

Gli occupanti, erano tutti di nazionalità rumena, due donne e due uomini ed il mezzo intestato a una società di noleggio con sede in Roma. I soggetti, nel corso dei controlli, apparivano nervosi e inquieti, reiterando la richiesta di doversi allontanare e far rientro a Roma, in via Salaria presso il campo rom in cui dimoravano. In relazione alle circostanze di tempo e luogo, si riteneva opportuno procedere a perquisizioni per scongiurare anche il possesso di armi.

L’atto, negativo per le armi, consentiva tuttavia di rinvenire due buste contenenti circa 74 prodotti cosmetici prelevati presso un negozio jesino, senza alcuno scontrino. Sospettando la provenienza furtiva, veniva interpellato il titolare dell’esercizio commerciale che, effettivamente, riscontrava una serie di ammanchi dagli espositori per un valore complessivo di oltre mille euro.

A seguito di individuazione fotografica, le due donne rumene venivano riconosciute per quelle che pochi minuti prima della chiamata degli agenti, erano entrate in quel negozio per poi uscirne, senza passare per le casse verosimilmente portando indosso la refurtiva. Ad attenderle, fuori, i due uomini a bordo dell’auto con la quale si allontanavano celermente.

Tutta la refurtiva, veniva restituita in sede di denuncia al titolare del negozio e le due donne, incensurate, tratte in arresto per furto aggravato in concorso, mentre i due uomini deferiti a piede libero.

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