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Jesi Figaro raduna i sessantenni in una serata da ricordare

Decima edizione quella di sabato scorso al Bocciodromo, iniziata come festa dei cinquantenni stavolta dedicata alla classe 1963, un centinaio i presenti che hanno condiviso momenti in musica, tanto divertimento e foto di rito

Jesi – Si è svolto lo scorso sabato il tradizionale evento organizzato dal vulcanico Graziano Fabrizi, in arte Figaro, che quest’anno ha radunato la classe 1963 al Bocciodromo di via Ugo La Malfa, per una serata conviviale all’insegna della musica e della buona compagnia.

Circa un centinaio i sessantenni jesini, provenienti da qualche Comune limitrofo, presenti alla serata, che hanno partecipato alla cena gustando anche la musica coinvolgente di Roberto e Marica.

La coppia ha infatti intrattenuto il numeroso gruppo con stornelli ideati al momento da Roberto e dedicati ai presenti, con l’accompagnamento di Marica e la conduzione esuberante di Figaro. Non sono mancate le foto di rito, con la torta e la maglia realizzata per l’occasione, con il segnale di pericolo e la scritta “transito 60enne”, poi giochi di gruppo e balli per tirar tardi e concludere la serata con trenini e danze sfrenate.

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Ancora una volta un’occasione di socialità e divertimento che quest’anno dopo 10 edizioni dedicate ai cinquantenni è scattata di una decina di anni, raggiungendo il traguardo dei 60. Segno che questa festa è ormai una tradizione per la città e raccoglie sempre una grande partecipazione di pubblico – tra i presenti anche Annalisa Coltorti, colonna portante del Club Scherma Jesi, e Selena Abatelli del Dream Day e Fattoria dei Sogni – ma soprattutto testimonia che i sessantenni, nonostante qualche anno in più, hanno ancora tanta voglia di far festa e divertirsi.

Alcuni sono amici da una vita altri si sono divisi per motivi di lavoro o familiari e si sono ritrovati grazie anche a questa festa. Un’occasione per raccontarsi quanta strada è stata fatta finora ma anche quanta vita c’è ancora davanti e… quanto entusiasmo.

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