Segui QdM Notizie
;

Cronaca

JESI GIANANGELI (M5S) ACCENDE I BOTTI DELLA POLITICA: “BACCI SI È DIMENTICATO DI CITARE I SUOI RECORD, DALLA TASSAZIONE ALLE PRIVATIZZAZIONI”

Nella conferenza stampa di fine anno il sindaco Massimo Bacci ha parlato anche del suo futuro politico (foto CriCo)

Nella conferenza stampa di fine anno il sindaco Massimo Bacci ha parlato anche del suo futuro politico (foto CriCo)

JESI, 30 dicembre 2015 – Non si è fatta attendere più di tanto la prima reazione politica alla conferenza stampa  di fine anno della giunta comunale.

E a fare il botto, visto che siamo in tema, di questi giorni, è il consigliere pentastellato Massimo Gianangeli che all’altro Massimo, il sindaco Bacci, risponde senza tanti fronzoli. Anzi, andandoci giù – come si dice – pesante.

Gianangeli affida alla sua pagina fb il commento a quanto detto dal primo cittadino proprio ieri, 29 dicembre, durante il bilancio di dodici mesi di attività propria e della sua squadra.

«Bacci nella conferenza stampa di fine anno – commenta Gianangeli – ha dichiarato che deciderà se ricandidarsi entro metà 2016. Forse deve vedere se riesce a fare in tempo a finire di svendere, privatizzare, alienare, esternalizzare pezzi di Comune e di servizi; se riesce a finire di dar via ancora centinaia di migliaia di euro a fondazioni per musei virtuali; se riesce a finire di mantenere sempre meno trasparente la macchina amministrativa in spregio ai deliberata del Consiglio e a lasciare il livello di informatizzazione degli uffici comunali al 1920».

E poi, problema proprio di questi giorni, con la nostra città a preoccupanti cifre d’inquinamento atmosferico «se riesce a far mantenere il livello inaccettabile per le polveri sottili».

Ma non finisce qui con i se riesce, perché il consigliere M5S continua appunto con  «se riesce ad alzare ancora di più del livello record la tassazione locale; se riesce a tenere ancora al palo la raccolta differenziata con tariffa puntuale, votata due anni fa dal Consiglio per far risparmiare gli jesini sulla Tari e mai realizzata; se riesce a buttar via altri soldi pubblici per riqualificazioni inutili e manco belle; se lasciare che la partecipazione dei cittadini rimanga una gran bella parola non seguita dai fatti…».

La conclusione: «Ecco, se riesce a rendere compiuta tutta questa sua opera entro il 2016 forse non si ricandida… sennò magari ci ritenta per i prossimi cinque anni. Jesini avvisati, mezzi salvati».

Scontro tra.. massimi sistemi che mette un po’ di pepe in questo fine anno, politicamente parlando, alquanto sonnacchioso.

(p.n.)

News