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Cronaca

Jesi Il cimitero si rifà il “look” per le feste, pulizia e manutenzioni

Per la ricorrenza dei defunti migliorie degli spazi e dei servizi cimiteriali, Samuele Animali: «Riqualifichiamo il degrado, la “città dei morti” è parte integrante della comunità»

Jesi – Ripuliti e lucidati i monumenti all’interno della parte più vecchia del cimitero, operazioni di manutenzione nella strada principale, completamento dei lavori al campo VIII con la sistemazione del piazzale antistante. Questi e altri interventi riqualificheranno gli spazi del cimitero di via Santa Lucia, che si prepara ad accogliere l’andirivieni di visitatori in vista della festa di Ognissanti e della commemorazione dei defunti, l’1 e il 2 novembre.

«Una struttura a cui negli anni è mancata la manutenzione ordinaria e straordinaria – ha spiegato il vice sindaco e assessore ai servizi cimiteriali, Samuele Animali – e alla quale cercheremo di dare una riqualificazione degli spazi e delle aree verdi, mentre per la ristrutturazione vera e propria degli edifici, dovremo aspettare fondi e finanziamenti pubblici».

Samuele Animali, Emilio Famiglini, Mauro Torelli

Recenti la sistemazione dell’area antistante al campo VIII e l’allestimento del Giardino delle Rimembranze (foto in primo piano) con la piantumazione di un nuovo albero, sostituito al precedente che si era seccato durante l’estate. Al suo posto, un ulivo donato dall’imprenditore Andrea Pieralisi.

Il Giardino delle Rimembranze

La riqualificazione del Giardino è stata una delle prime attività di cui si è occupata la nuova azienda che da luglio ha assunto la gestione dei servizi cimiteriali, la Service One, succeduta alla ditta Futura, che ha allestito anche due dispenser con la possibilità di prendere in prestito gli annaffiatoi, inserendo la moneta proprio come nei carrelli del supermercato.

Il dispenser con gli annaffiatoi

«Il tutto nel tentativo di dare all’area un assetto più ordinato e di maggiore decoro – ha sottolineato l’assessore – per questo c’è stata anche una ripulizia profonda del verde con potature e rimozione del secco».

In concomitanza a questi interventi sono state avviate le operazioni degli uffici per far ripartire il recupero di alcuni loculi del cimitero, quelli andati dimenticati, dando il via allo svuotamento dell’ossario comune per creare spazio ed effettuare di conseguenza le procedure di riesumazione e traslazione delle salme.

Restano invariati dal 2015 i costi delle concessioni dei loculi, 3.000 euro il costo di quelli in prima fila, per 40 anni, 3.550 euro quelli di 2° e 3° fila, 2.800 euro in quarta fila, ha specificato Mauro Torelli.

Cinzia Ferretti, Samuele Animali, Emilio Famiglini, Mauro Torelli

«In tutti gli ingressi del cimitero abbiamo affisso l’elenco delle esumazioni in programma da novembre fino ad aprile 2024 – previste in caso di scadenza della concessione del loculo -, un modo per avvisare i familiari che cerchiamo di rintracciare anche tramite i dati anagrafici del defunto, ma non è sempre facile nel caso di concessioni di vecchia data», ha spiegato Cinzia Ferretti che insieme a Cristina Senzacqua e Rosa Santitero gestisce il front office de servizi amministrativi al cimitero di via Santa Lucia.

Nel frattempo saranno realizzati anche nuovi loculi, 48 in totale, alcuni andranno a coprire le richieste della graduatoria in essere, che sarà così completamente esaurita e resteranno a disposizione altri 32 posti.

«I primi giorni di novembre uscirà il bando per fare la richiesta e a partire da gennaio sarà possibile effettuare la prenotazione, con il limite di 2 loculi al massimo per famiglia», ha specificato il dirigente comunale Mauro Torelli.

«Un percorso di migliorie e riqualificazioni che fa parte di un processo già avviato con la recente revisione del regolamento di polizia mortuaria e metterà a sistema l’iter di rotazione delle sistemazioni delle salme creando una gestione che si autofinanzia», ha sottolineato Samuele Animali che ha ricordato anche la recente adesione del Comune di Jesi all’Associazione Cimiteri significativi in Europa, che promuove la valorizzazione delle realtà cimiteriali anche attraverso l’organizzazione di eventi e iniziative al loro interno.

«Nel nostro caso non faremo un vero e proprio turismo cimiteriale – ha spiegato l’assessore per smorzare le polemiche sollevate quando si era diffusa la notizia – ma saranno organizzate dall’Ufficio del turismo visite all’interno del cimitero per la cittadinanza interessata. Si tratta di restituire valore a una struttura che conserva la memoria, la città dei morti è parte integrante della città dei vivi. In occasione della festività di Ognissanti, il 1 novembre, ci sarà anche un concerto, nella chiesa interna, tenuto dalla Corale Santa Lucia alle 11.30, subito dopo la messa».

«Che ci piaccia o no, questa struttura architettonica moderna, realizzata da un architetto famoso, suscita comunque interesse e curiosità, finendo anche sulla copertina di un libro di fotografia».

Sempre a completamento delle migliorie, si è provveduto alla ripulitura dei monumenti nell’area più vecchia, completata anche l’automazione dei cancelli sia della struttura di Santa Lucia sia nei cimiteri rurali ed è stata elaborata l’ipotesi di rifacimento e rinnovo della segnaletica all’interno dei vari campi, con introduzione di una mappa e di segnali più specifici. I bozzetti sono stati realizzati da Stefano Gregori. Pulizia straordinaria anche della strada di ingresso in vista delle festività di Ognissanti.

Il bozzetto della nuova segnaletica

Per gli interventi strutturali più importanti invece «è già stata fatta una valutazione per i cimiteri rurali che viaggia sulle decine di migliaia di euro per ciascuna realtà, Tabano, Santa Maria del Colle e Mazzangrugno – ha spiegato l’assessore – mentre per via Santa Lucia ancora non c’è una stima precisa ma siamo nell’ordine di milioni di euro».

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