Jesi “Jesi e la sua Valle”, da domani in edicola con la nuova gestione

Jesi – Una rivista come Jesi e la sua Valle, che racconta il territorio da oltre 60 anni e rappresenta la memoria storica della città e della comunità tutta, non poteva andare perduta, anzi sarà rilanciata a nuova vita, grazie al passaggio di testimone avvenuto tra il Gruppo editoriale Gei, che da circa 40 anni ne gestiva la realizzazione, alla Società Diversamente Comunicazione.

A sancire ufficialmente il passaggio di consegne sono stati proprio i vecchi e i nuovi gestori, nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri nella Sala consiliare del Comune, alla presenza del vice sindaco Samuele Animali.

«Jesi e la sua Valle è un’istituzione per la città – ha detto il vice Sindaco – nel passato per molte famiglie costituiva l’unico elemento di informazione e anche oggi, nonostante il cartaceo sembri superato da un’informazione mordi e fuggi, non dobbiamo sottovalutare l’importanza dell’approfondimento della notizia e il bisogno di ancorarsi a un supporto fisico che ne garantisca anche la memoria storica».

Inevitabili i ringraziamenti reciproci da parte di Diversamente Comunicazione e Gruppo Gei.

«Grazie di averci scelto come custodi di oltre 40 anni di storia e di vita spesa con tanto impegno per raccontare la nostra città – ha detto Cristina Corsini, una dei soci di Diversamente Comunicazione – per noi è un orgoglio e una responsabilità portare avanti quella che rappresenta una tradizione per Jesi».

«Investire sulla carta stampata non è certo facile in questo periodo storico, ma ci piace pensare che il lettore della rivista possa dedicarsi a una pratica – quella della lettura su carta – che rappresenta ancora oggi un modo per coltivare del tempo esclusivo, rivolto a un’informazione di approfondimento che riguarda il nostro territorio».

«Grazie a voi per aver accolto la nostra richiesta ha detto Marcello Focante del Gruppo Gei -. La necessità di passare il testimone è legata a diversi fattori, ma soprattutto sentivamo che era arrivato il momento di lasciare spazio a una nuova gestione, dopo 40 anni di dedizione e impegno totale verso questa rivista».

«L’augurio è che Jesi e la sua Valle, possa perseguire gli obiettivi che da sempre si prefigge, cioè di informare, promuovere il dialogo e il confronto nella comunità, offrire ai lettori un’identità territoriale nella quale si possano rispecchiare», ha detto Dino Mogianesi, ex direttore della rivista per il Gruppo Gei.

Da domani, sabato 17 febbraio, sarà in edicola il primo numero, dal titolo di copertina “Storie di tutti i giorni“, realizzato dalla nuova gestione, a grande richiesta degli abbonati che ne aspettavano l’uscita.

Purtroppo le procedure burocratiche per consentire il passaggio di consegne hanno fatto slittare i tempi di pubblicazione, perciò questa uscita sarà più corposa e raccoglierà il primo e il secondo numero.

Così il nuovo direttore responsabile Pino Nardella, ha accolto gli auguri per l’inizio dell’avventura editoriale.

«Tornare a seguire Jesi e la sua Valle per me significa chiudere un cerchio, avendo iniziato l’attività giornalistica, da giovanissimo, collaborando anche con questa rivista. E’ un ritorno alla carta stampata, a cui mi sono dedicato per molti anni. Cercheremo di tenere alta la tradizione portata avanti finora, mettendo in campo anche le nostre sensibilità, con l’obiettivo di tenere fede a un giornalismo di qualità».