Jesi JeSi Educa, “Accendiamo la mente per educare il cuore”

Jesi – Dal 25 al 28 maggio debutta JeSi Educa: quattro giorni di festa per tutte le età durante i quali sarà possibile partecipare ad attività laboratoriali, convegni tematici, eventi, progetti, momenti di riflessione e di gioco volti ad esplorare il tema dell’educazione e la sua centralità nello sviluppo di ogni società civile che si rispetti.

«La presenza di così tanti partecipanti ci riempie di gioia. Questo è l’anno zero per JeSi Educa, una festa già ricchissima di progetti e partner importanti, nata per riconoscere il ruolo centrale dell’educazione, per garantire il ben-essere e il ben-vivere delle persone, per promuovere lo sviluppo sostenibile», ha affermato l’assessora alle politiche giovanili Emanuela Marguccio.

Prezioso alleato di JeSi Educa sarà il progetto-evento Volontarja, realtà di incontro tra la scuola e il volontariato che da anni forma e trasmette i valori della solidarietà, dell’impegno e della partecipazione ai giovani del territorio.

«Rinnoviamo una tradizione iniziata nel 2018 con il Coordinamento delle associazioni di volontariato grazie all’impulso e all’impegno dell’allora assessora Paola Lenti. L’aggancio con l’assessorato di Manuela era quasi fisiologico: il mondo del volontariato ha visto un calo del 15% di partecipazione tra il 2015 e il 2019, c’è bisogno di sensibilizzare, di fare formazione, soprattutto tra i giovani», ha sottolineato l’assessora Loretta Fabrizi.

L’evento si aprirà giovedì 25 maggio con la presentazione del patto di lettura e del libro del professor Federico Batini – professore associato presso il Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione dell’Università di Perugia – sull’importanza della lettura ad alta voce condivisa come metodo di direzione dell’equità.

Nei giorni successivi, tra le tante iniziative proposte, meritano una menzione particolare la conferenza tenuta dal dottor Claudio Sardo, giornalista e curatore del libro di David Maria Sassoli: “La saggezza e l’audacia”, l’esibizione dei Confini di tela – che ci ricorda che senza ponti saremmo muri – il ricordo di don Lorenzo Milani a 100 anni dalla nascita a cura dell’Azione Cattolica e la testimonianza di Nicolò Govoni, scrittore e attivista per i diritti umani, che nel 2020 è stato uno tra i nominati al Premio Nobel per la Pace e attualmente è il presidente e direttore esecutivo dell’organizzazione non profit Still I Rise.

Parteciperanno attivamente all’iniziativa una molteplicità di associazioni – Avis, Croce rossa, Azione Cattolica, Adra, Avuls, Impact, Amnesty International, Anpi, Fiab, Legambiente, Jesiclean, Wwf, Live hobby arti e passioni, Rer Humanae) – numerose scuole presenti sul territorio e ancora, l’Asp, la Rete Museale Urbana, la Biblioteca dei ragazzi, la Ludoteca, la Consulta delle nuove generazioni, il Coordinamento del Volontariato e del progetto Volontarja, l’Unicef, il Servizio territoriale dipendenze patologiche, il Coordinamento genitori democratici, il Cag, la CoosMarche, Costess, Panathlon, la Fondazione Pergolesi Spontini, il Teatro Il Piccolo, la Scuola di musica G.B.Pergolesi, il Circolo fotografico Ferretti, la Pro Loco, l’Orto del Sorriso, i Vip Clown Vallesina, Valvolare, il Gruppo Danza Oggi, Danza libera tutti e Similitudini festival. Sponsor dell’evento Cat Impianti e Diatech pharmacogenetics.

Il programma degli eventi è visitabile sul sito del Comune di Jesi alla seguente pagina: JeSi Educa | Comune di Jesi (aspambitonove.it)

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