Cronaca
JESI CITTADINI VIGILANTES: GLI JESINI DENUNCIANO DISAGI ED ANOMALIE, GLI UFFICI COMUNALI PRENDONO APPUNTI
6 Agosto 2017
JESI, 06 agosto 2017 – Quanti giorni debbono passare prima che chi di dovere provveda a riparare un guasto segnalato dai cittadini?
La domanda nasce spontanea dopo quanto sta accadendo in una zona della città, ancora una volta situata in periferia, vale a dire in quel territorio poco controllato e curato.
Giovedì 27 luglio, uno specchio convesso posto in un punto estremamente pericoloso di una stradina, per cause imprecisate, ma con molta probabilità legate alla vetustà dello stesso, si è staccato dal palo di sostegno, è caduto lungo una breve scarpata e si è fermato sulla strada.
Qualche cittadino ha provveduto a rimuovere quello specchio mentre chi scrive si è recato direttamente in Comune a segnalare l’accaduto, ad illustrare la pericolosità di quella discesa e chiedere un pronto intervento del personale tecnico.
Non è stata una denuncia scritta, la mia, mi sono limitato a parlarne con una dei responsabili del servizio che in quel momento era in compagnia di altri funzionari che hanno preso appunti.
Considerato che la segnalazione era stata fatta di venerdì e che il Comune rimane chiuso per tutta la fine settimana, mi aspettavo che il 1 agosto avrei visto qualcuno all’opera per riparare (o sostituire) lo specchio convesso.
Invece … lunedì non s’è visto nessuno, martedì neanche e nessuno si è fatto vivo neanche nei giorni successivi.
Tutto è rimasto come nella serata del 27 luglio, vale a dire che in fondo alla discesa che da Ponte San Carlo scende su via Minonna è possibile ancora specchiarsi, ma impossibile accertare la venuta di un qualsiasi automezzo o moto.
E questa è una situazione davvero pericolosa.
Quanto dobbiamo attendere prima di vedere ripristinato uno strumento di sicurezza per chi percorre le strade?