JESI LA CONFCOMMERCIO SUI LAVORI IN VIA GARIBALDI: “TROPPI DISAGI PER IMPRESE E CITTADINI”

JESI, 22 settembre 2015 – La Confcommercio prende posizione sul prolungarsi dei tempi per il completamento dei lavori in via Garibaldi: “Comprensibili le difficoltà nel cantiere – scrive in una nota – ma troppi i disagi per imprese e cittadini”. In effetti i lavori che interessano quei poco meno di duecento metri di strada sulla quale si affacciano negozi, laboratori ed abitazioni sembrano interminabili; già lo scorso mese di agosto furono al centro di aspre contestazione (peraltro proseguite nel tempo) da parte dei residenti perché il cantiere fu sospeso in occasione del periodo a cavallo del Ferragosto. Si sperava che alla ripresa tutto si risolvesse nel breve volgere di qualche settimana, invece …. “Sono ovviamente comprensibili le difficoltà di una operazione nel sottosuolo – scrive in una nota la Delegazione di Jesi di Confcommercio imprese per l’Italia Marche Centrali – ma bisogna far si che sia completato un intervento necessario ma con ripercussioni negative, ovviamente durante il cantiere, per le imprese commerciali, artigianali e per i cittadini. L’auspicio – prosegue la nota – è che il risultato dei lavori porti ad un primo passo nella riqualificazione di una zona che necessita di un restyling e di una attenzione particolare da parte dell’Amministrazione comunale. In nome di questa attenzione Confcommercio Jesi chiede che ci sia il maggior sforzo da parte di tutti: componente politica, tecnici ed imprese impegnate nei lavori, affinché si concluda in tempi brevi il cantiere”.
Nella nota inviata alla stampa la Confcommercio non nasconde che il protrarsi dei lavori in quel cantiere sta generando un grosso danno alle imprese commerciali ed artigiane coinvolte che denunciano “un significativo calo di fatturato”. E questo proprio ora che la crisi attraversata dal Paese sembra allontanarsi per far posto ad una ripresa dei consumi. Insomma, ad evitare ulteriori danni e conseguenze negative Confcommercio auspica che ilo tutto si concluda quanto prima e suggerisce un accorgimento; “che il successivo intervento previsto nell’altro lato della via, il rifacimento, cioè, del solo marciapiedi senza lavori nelle fognature, sia il più rapido possibile e soprattutto il più indolore”.
(Sedulio Brazzini)