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Cronaca

JESI “LIBERA AZIONE” DI NUOVO IN PIAZZA E AVVERTE I CENTRI SOCIALI: «LASCIATE LE SEDI OCCUPATE ABUSIVAMENTE»

La vecchia sede Asur di via Guerri è attualmente utilizzata dal centro sociale Tnt

La vecchia sede Asur di via Guerri è attualmente utilizzata dal centro sociale Tnt

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Il recente sit-in tenuto da “Libera Azione” in piazza Indipendenza, davanti alla sede comunale (foto CriCo)

JESI, 8 gennaio 2016 –  Scende di nuovo in campo il gruppo “Libera azione” con una iniziativa in programma per sabato prossimo, 9 gennaio, dalle 17.00 alle 20.00 lungo corso Matteotti, davanti al palazzo dei convegni.

I temi sbandierati sono sempre quelli, la legalità e la sicurezza, contro il degrado urbano, la recrudescenza dei furti, la violenza. Analoga iniziativa, lo scorso novembre in piazza della Repubblica, aveva portato a momenti di alta tensione verbale con gli antagonisti del centro sociale autogestito Tnt che avevano cercato di contestare e ostacolare la manifestazione

Tutto, però, senza trascendere. Anche se i due fondatori del gruppo, Massimiliano Lucaboni e Silvia Gregori, non avevano esitato a sottolineare di essere stati provocati e offesi.

Per l’occasione sarà presente anche il consigliere regionale della Lega Nord, Sandro Zaffiri, a Jesi per sostenere l’iniziativa che chiede «equità e giustizia».

“Libera Azione” si mobilita per «un fermo e secco  no alle agevolazioni previste dall’Amministrazione comunale alle famiglie extracomunitarie per consentire a queste di avere mensa e trasporto scolastico gratuito. La consideriamo discriminante nei confronti delle famiglie jesine».

Carabinieri e Polizia hanno evitato il "contatto" tra i presenti

Durante il presidio Carabinieri e Polizia evitarono il “contatto” con gli antagonisti dei centri sociali (foto CriCo)

Per quanto attiene il territorio urbano l’attenzione è rivolta alle zone di San Giuseppe, Porta Valle, Prato, per dire «no ai quartieri “ghetto” dove la presenza di extracomunitari è già notevole, ingestibile e incontrollabile».

Inoltre viene richiesto, in tema di legalità e sicurezza, che  «la polizia urbana sia presente anche di notte, oppure un presidio di polizia privata, nel centro storico, durante il fine settimana, a tutela dei residenti e delle attività commerciali prese di mira da atti vandalici».

Il Gruppo mette sul tavolo delle rivendicazioni anche la «riassegnazione di strutture pubbliche abusivamente occupate a spese dei cittadini, da utilizzare come centri per attività ricreative per bambini, giovani e “meno” giovani».

(p.n.)

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