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Cronaca

Jesi Nefrologia e prevenzione, iniziativa oggi alla Coop

Giornata mondiale del rene, l’Unità operativa dell’ospedale “Carlo Urbani” diretta dal dott. Stefano Santarelli aderisce e organizza l’appuntamento divulgativo volto alla sensibilizzazione di diagnosi precoci verso questa patologia

Jesi, 9 marzo 2023 – L‘Unità operativa di Nefrologia e dialisi dell’ospedale “Carlo Urbani“, che proprio in questi giorni compie i 30 anni di attività, aderisce alla Giornata mondiale del rene con una iniziativa aperta a tutta la cittadinanza.

Oggi, giovedì 9 marzo, presso il supermercato Coop di Viale Gallodoro, saranno presenti il mattino e il pomeriggio – dalle ore 9.30 alle ore 12 e dalle ore 14.30 alle ore 18 – un medico nefrologo e un infermiere che sottoporranno a colloquio informativo e a misurazione della pressione arteriosa coloro che aderiranno e, se lo si riterrà necessario, verrà consigliato al medico di famiglia di far sottoporre la persona a visita specialistica nefrologica

L’iniziativa, alla quale aderisce la Uo di Jesi, è divulgativa ed è finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della prevenzione mediante un’azione sugli stili di vita (corretta alimentazione, attività fisica, abolizione del fumo).  La malattia renale cronica è al sesto posto tra le cause di morte nel mondo e le strategie rivolte alla prevenzione per arrivare a una diagnosi precoce sono fondamentali. 

La Uo Nefrologia di Jesi, diretta dal dr. Stefano Santarelli, si è affermata a livello nazionale come eccellenza nel campo della dialisi peritoneale grazie ad una équipe medico-infermieristica di altissimo livello e alla collaborazione con la Uo di Chirurgia.

«L’Ast Ancona aderisce con favore a questa iniziativa divulgativa di prevenzione – afferma la Nadia Storti, commissario della Azienda sanitaria territoriale – giornate come questa permettono di far avvicinare la popolazione a percorsi di cure e accendono i riflettori su patologie impattanti nella quotidianità».

«La prevenzione – dichiara l’assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – e la messa in pratica di stili di vita salutari sono fondamentali. Positiva è questa occasione di sensibilizzazione perché offre la possibilità di informarsi sulla patologia entrando in contatto direttamente con il personale medico e sanitario».

Sono 140 mila i marchigiani che hanno problemi ai reni, i dializzati circa 5.700. Lo scorso anno effettuati 57 trapianti, più uno da donatore vivente e uno combinato fegato – rene. Nel 2019 furono 49, più uno da vivente e uno combinato.

Ma sono ancora 330 le persone in attesa di trapianto, 130 in lista attiva, 40 sospesi, perchè le condizioni cliniche non consentono per ora un intervento, 160 in fase di studio.

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