Cronaca
JESI NIGERIANO ACCOLTELLATO: TROVATA L’ARMA E DENUNCIATI DAI CARABINIERI DUE FRATELLI TUNISINI
1 Dicembre 2016
JESI, 1 dicembre 2016 – I carabinieri del Nucleo Radiomobile, diretto dal maresciallo Roberto Scarpone, hanno denunciato due fratelli tunisini, operai, rispettivamente di 24 e 18 anni residenti a Jesi, in quanto responsabili dell’accoltellamento ai danni di un nigeriano avvenuto l’ottobre scorso.
Dovranno rispondere dell’accusa di lesioni aggravate.
Come si ricorderà, il fatto di sangue era avvenuto la sera del 26 ottobre, in piazza della Repubblica, subito dopo la seconda scossa di terremoto e i militari erano intervenuti in piazza, insieme al 118, intorno alle 21.45.
La vittima aveva riportato ferite lacero contuse e una prognosi di 7 giorni.
Nel corso della perquisizione domiciliare, comunque, i militari hanno rinvenuto il coltello a serramanico utilizzato per l’aggressione.
Inoltre, i carabinieri nell’abitazione del 24enne hanno trovato 4 grammi di hashish, per il cui possesso il giovane tunisino è stato segnalato quale assuntore.
(p.n.)
