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Cronaca

Jesi Per i baby turisti un’area “pit stop” ai Musei civici di Palazzo Pianetti

Spazio per le famiglie in visita dedicato all’allattamento o al cambio del pannolino, «i luoghi della cultura, accoglienti e aperti alle esigenze della collettività»

Jesi – E’ stato approvato di recente dalla Giunta il progetto proposto dai Comitati provinciale e regionale Unicef e dal Club Soroptimist di Jesi, per la realizzazione di un Baby pit stop ai Musei Civici di Palazzo Pianetti, un’area riservata in cui le famiglie in visita ai musei potranno sostare con i bambini per provvedere all’allattamento e al cambio del pannolino dei più piccoli.

«L’individuazione dei Musei Civici come prima sede di apertura di un Baby pit stop nella città di Jesi – hanno sottolineato gli uffici comunali – rappresenta una preziosa opportunità per presentare ai cittadini i luoghi della cultura come luoghi accoglienti e aperti alle esigenze della collettività».

La proposta progettuale nasce infatti dalla sottoscrizione, da parte del Comitato italiano per l’Unicef Onlus e di Soroptimist International d’Italia, di un protocollo d’intesa al fine di promuovere la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare riguardo alla tutela del diritto alla salute e alla corretta alimentazione.

Da qui l’idea di realizzare il progetto Baby pit stop, come parte integrante del programma nazionale Insieme per l’allattamento “Ospedale e comunità amici dei bambini”, finalizzato al sostegno e alla sensibilizzazione della cura di bambine/i, prevedendo di allestire aree attrezzate atte a garantire luoghi accoglienti per le famiglie con neonati, con particolare riguardo a musei, biblioteche e contesti culturali in genere. Sensibilizzando i cittadini in materia di allattamento nei luoghi pubblici.

Il locale individuato come più idoneo al ruolo, per dimensioni e riservatezza, è l’ambiente esagonale posto alla fine dell’aula didattica al primo piano di Palazzo Pianetti, sede della Pinacoteca.

Un progetto che rispecchia i contenuti delle linee programmatiche di mandato, ha sottolineato la Giunta comunale che, con delibera del novembre 2022, aveva previsto le attività volte a promuovere la partecipazione dei più piccoli alla vita della comunità cittadina.

«Jesi deve essere una città “a misura di bambino” inclusiva, accogliente, divertente, una “città amica delle bambine e dei bambini” – aveva sottolineato l’Amministrazione, nelle linee guida – una città per tutti e per ciascuno».


«I bambini verranno ascoltati, invitati a partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, coinvolti in attività realizzate in ambienti di apprendimento e di gioco motivanti e ricchi di stimoli (biblioteche, cinema, ludoteca, musei, parchi, skate park, teatri, Oasi di Ripa Bianca). Verranno attivate soluzioni in grado di garantire a tutti i bambini e le bambine, a prescindere dalla presenza di una disabilità, il diritto di poter giocare e apprendere in spazi consoni, attrezzati, fruibili».

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