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Cronaca

JESI PERGOLESI SPONTINI FESTIVAL, “IL VOLO DELL’AQUILA”: LA PRIMA ASSOLUTA DIVENTA UN EVENTO

FotoFPS_GRaziosi-DeVivo-Francese-Dragone-Bacci-Vezzali-DomizioliJESI, 29 agosto 2016  – In piazza Federico II fervono i preparativi per l’apertura della XVI edizione del “Pergolesi Spontini Festival”; tecnici, operatori, maestranze e personale artistico si stanno adoperando per la prima rappresentazione assoluta de “Il volo dell’Aquila”, di come Costanza Imperatrice diede al mondo il figlio Federico proprio in quella piazza che inaugurerà un evento che vede coinvolti alcuni Comuni della Vallesina. Il Festival è stato presentato questa mattina nel foiyer del teatro Pergolesi alla presenza di una madrina d’eccezione, la pluricampionessa mondiale e olimpica di scherma, nonché Onorevole della Repubblica italiana, Valentina Vezzali, che nel suo breve intervento ha dichiarato di essere orgogliosa di trovarsi in quel luogo e di essere jesina. La Vezzali ha ricordato il particolare momento che sta vivendo la nazione a causa del terremoto del centro Italia ed ha rivolto un pensiero di affetto a tutti coloro che stanno sostenendo questo dramma e di ringraziamento a quanti si stanno adoperando per il loro sollievo. Entrando nel merito dell’evento la parlamentare ha sottolineato come Federico II, Spontini e Pergolesi abbiano fatto conoscere nel mondo la città di Jesi, notorietà rinfrescata dal Club Scherma Jesi, dalle sue campionesse e campioni, inserendo tra loro anche Roberto Mancini. Parlando della cultura e del fatto sottolineato da alcuni di coloro che l’hanno preceduta negli interventi,  secondo i quali per questo settore ci sarebbero poche risorse, Valentina Vezzali ha fatto presente che con questo governo sembra di essere in presenza di una inversione di tendenza; “personalmente – ha affermato – mi adopererò per portare avanti questa finalità di rilancio della cultura”. Ha concluso il suo intervento dando merito all’alto valore artistico del Festival.

workshop1Il primo a prendere la parola è stato il Sindaco e Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini, Massimo Bacci  che ha ancora una volta ribadito che “anche una città come la nostra può fare cose eccellenti, grandi iniziative. La Regione – ha proseguito – deve tenere in considerazione anche il nostro sforzo economico” necessario per la riuscita dei progetti. Ha poi ringraziato la Vezzali per il sostegno dato alla pratica culturale e gli altri amministratori delle città vicine  per aver condiviso un progetto artistico utile a far crescere la passione per un genere musicale altrimenti chiuso nelle poche stanze. Anche il vice presidente della Fondazione e sindaco di Maiolati Spontini, Umberto Domizioli ha fatto presente le difficoltà economiche ed i sacrifici che richiede l’organizzazione di iniziative di questo genere e da atto a chi amministra la Fondazione Pergolesi Spontini per essere riuscito a chiudere un bilancio economico in positivo.

fondazioneUn bilancio al quale, ha fatto notare l’A.D. della Fondazione William Graziosi , nella scorsa stagione hanno contributo qualcosa come 50mila spettatori che potrebbero essere ancora di più se solo si riuscisse a portare avanti il discorso di un impianto di climatizzazione al Pergolesi, costretto alla chiusura durante il periodo estivo. Anche l’amministratore delegato ha ringraziato la Vezzali che, in quanto parlamentare, fa parte della Commissione Cultura della Camera, dove in più occasioni ha sostenuto il Pergolesi, unico teatro di tradizione in sede non capoluogo di provincia, ed i suoi progetti. “Questa città – ha concluso – può farsi valere a livello internazionale sia per lo sport come per la cultura ed il teatro. È stato lo stesso Graziosi a presentare  Franco Dragone “uno dei più grandi show maker del mondo”, come si legge nel suo profilo. In effetti, leggendo la breve nota di presentazione di questo personaggio di origini italiane, naturalizzato belga, ma in pratica un giramondo artistico , non si può fare a meno di essere orgogliosi di averlo in città. Toccherà proprio a lui, giovedì, dare dimostrazione delle sue qualità; nella serata inaugurale presenterà al pubblico una “Festa teatrale con voci, cori polifonici, strumenti elettronici , artisti di circo contemporaneo e campane”. Non solo, anche se ufficialmente non è stato anticipato nulla, chi ha frequentato in queste sere la storica piazza ha notato una strana, gigantesca  “statua” femminile riconducibile a Costanza d’Altavilla ed altre curiosità. Le musiche, come detto inedite, sono di Fabrizio Festa, la drammaturgia di Vincenzo De Vivo.

teatroIl Direttore Artistico del Pergolesi, De Vivo,  ha fatto notare che questa è la 16esima volta che in teatro si racconta il territorio ed i suoi personaggi; “questa volta è toccato alla madre del grande imperatore; una storia raccontata dalla madre che vede impegnati giovani e promettenti solisti e cori locali”. Ha concluso il suo intervento ribadendo quanto già evidenziato dagli altri presenti, tra i quali i sindaci dei comuni coinvolti nel Festival o loro rappresentanti, vale a dire: Castelbellino, Serra de’ Conti, Ostra, Monsano, Loreto e Anna Paola Fazi, referente dell’eremo dei Frati Bianchi di Cupra Montana.

L’inaugurazione di giovedì 1 settembre, in piazza Federico II, è aperta a tutti, appassionati di musica e curiosi ai quali sarà richiesto un  solo euro per poter assistere ad una prima mondiale forse improponibile in ambienti chiusi.

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