Cronaca
Jesi Ponte San Carlo, è arrivato l’impalcato dall’Abruzzo
Pronte le sezioni in acciaio che sosterranno la sede stradale, mentre gli operai proseguono le trivellazioni per le pile e la spalla lato Borgo Minonna, la prima a essere ultimata
5 Aprile 2024
Jesi – Passaggio da circoletto rosso nella tabella dei lavori di ricostruzione del Ponte San Carlo.
Prima di Pasqua infatti, dall’Abruzzo è arrivato l’impalcato, ovvero la struttura in acciaio che formerà le varie campate tra le pile e le spalle, sopra la quale passerà la nuova lingua d’asfalto.
Realizzate fuori opera dalla Costruzioni Metalliche Prefabbricati (Cmp) di Martinsicuro (Te), al confine tra Marche e Abruzzo, le mega sezioni sono giunte con appositi trasporti eccezionali e sono state appoggiate temporaneamente nell’area del cantiere posta sotto la sede stradale prima dell’autolavaggio.
Intanto vanno avanti gli scavi delle trivelle per interrare i pali di fondazione che sosterranno le tre pile.
Il primo di questi scavi il più complesso, perchè era previsto direttamente nell’alveo del fiume, è stato portato a termine, informano dal Comune, senza riscontrare particolari impedimenti.
Adesso si sta lavorando per le fondazioni delle altre due pile, esterne a quello che è l’attuale corso dell’acqua.
E’ stata anche portata a termine la realizzazione dei pali di una delle due spalle e i lavori attualmente riguardano le operazioni propedeutiche all’elevazione degli altri pali nell’area apposita. Si tratta della spalla lato sud, ovvero quella verso Borgo Minonna.
Il periodo in cui l’Amministrazione comunale prevede di inaugurare il nuovo ponte San Carlo è quello di agosto prossimo.
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