JESI PONTE SAN CARLO: MANUTENZIONI APPROSSIMATIVE, NESSUN CONTROLLO

JESI, 12 maggio 2018 – Ieri mattina, molti degli automobilisti e pedoni che percorrevano il tratto di via Marconi coincidente con il Ponte San Carlo non hanno potuto evitare la nube di polvere generata da una macchina spazzatrice impegnata nei lavori di pulizia delle strade cittadine che proprio in quel giorno era impegnata nel tratto di via Marconi compreso tra il sottopasso ferroviario e via Minonna.

Nell’operazione è stato impegnato un manipolo di operatori, ma tra loro nessuno che regolamentasse il traffico. Già, perché la macchina operatrice utilizzata occupava metà della carreggiata creando un restringimento della stessa. Si sono create lunghe file di autovetture i conducenti le quali, resisi conto di quanto stava avvenendo davanti a loro hanno fatto buon viso a cattiva sorte; si sono messi in coda, hanno chiuso i finestrini per evitare che dagli stessi entrasse la finissima polvere e poi, una volta che la corsia opposta la loro senso di marcia si è liberata, hanno superato il tratto interessato dai lavori ed hanno proseguito verso le destinazioni fissate.

Quella intensa nube di polvere sembrava essere l’unica conseguenza dell’intervento di pulizia stradale, ma così non è. Se oggi percorrete quello stesso tratto di via Marconi vi accorgereste che si, la strada è stata pulita, l’erba cresciuta in prossimità dei marciapiedi è stata estirpata, ma …

Già, c’è un “ma” ed è costituito dal fatto che nessuno degli operatori impegnati si è fatto carico di pulire le caditoie, le grate metalliche poste in corrispondenza delle aperture che consentono la dispersione dell’acqua piovana nel sottostante corso del fiume Esino. E si che nell’ordinanza dirigenziale n. 121, emanata il 4 aprile scorso, avente per oggetto: “ordinanza di modifica temporanea delle circolazione stradale per pulizia strade cittadine, delle caditoie e del taglio dell’erba nelle pertinenze stradali nel periodo compreso dal 16 aprile 2018 al 4 agosto 2018 – dal 20 agosto 2018 al 20 settembre 2018 – dal 28 settembre 2018 al 15 dicembre 2018”.

L’ordinanza, dunque, prevede anche la pulizia delle caditoie e questo perché si sa bene che se l’acqua dovesse ristagnare sull’asfalto, questo, prima o poi, perderà la sua consistenza facilitando le infiltrazioni ed il danneggiamento della sottomassicciata.

Insomma, si verrebbe a verificare quello che è sotto l’occhio di tutti, compreso l’arrugginirsi delle strutture in ferro.  E se consideriamo che delle oltre 40 caditoie presenti sul Ponte San Carlo ben oltre tre quarti sono completamente o parzialmente otturate da terriccio e radici di erbacce, come dimostrato dalle foto allegate ….

A chi tocca il compito di controllare l’esecuzione dei lavori pubblici a regola d’arte?

sedulio brazzini